Le Camere Oscure
La mostra principale programmata per il 2014 nell’ambito del progetto Il cuNeo gotico, voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, è una collettiva intitolata Le camere oscure, per la prevalenza, tra le oltre 100 opere esposte, fotografie dai set e dai soggetti perturbanti.
Comunicato stampa
La mostra principale programmata per il 2014 nell’ambito del progetto Il cuNeo gotico, voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, è una collettiva intitolata Le camere oscure, per la prevalenza, tra le oltre 100 opere esposte, fotografie dai set e dai soggetti perturbanti.
Dopo la personale di Titti Garelli Le regine neogotiche - primo evento del progetto “Il CuNeo gotico”, in corso a Mondovì fino all’11 maggio - l’esposizione dedicata alla fotografia “neogotica” contemporanea sarà ambientata nella chiesa tardogotica di San Francesco a Cuneo e curata da Enzo Biffi Gentili, Direttore del Seminario Superiore di Arti Applicate / MIAAO di Torino. La mostra sarà articolata in un percorso a labirinto suddiviso in sezioni che rielaborano temi centrali del “genere” neogotico - dalle bizzarre architetture locali che già affascinarono Ugo Mulas alle “nuove rovine” industriali ai panorami naturali inquietanti, dalle figure stregate alle fotografie ‘spiritiche’ - tutte con gli apporti espressivi, oltre che di grandi fotografi professionisti, anche di esponenti di “sottoculture” o “controculture”, da quella Goth all’Urban Exploration. Le sette cappelle della ex-chiesa accoglieranno poi la sezione terminale della mostra - denominata Le cappelle ardenti, ispirandosi alle camere ardenti religiose - con altrettante installazioni tridimensionali scenografiche, che sviluppano il tema della morte, a cura di eccentrici artieri come Cristiano Bianchin o Paolo Schmidlin, Nicola Bolla o gli Eredi Brancusi, e manifatture di bare vere…
Legate all’esposizione saranno possibili esperienze di accessibilità e fruizione destinate ai disabili visivi, nonché un fitto calendario di appuntamenti caratterizzati da un approccio più soft e fantasy.
La programmazione 2014 de “Il cuNeo gotico” terminerà in autunno ad Alba nel mese di novembre con l’esposizione Fashion Witch, che presenterà gli esiti di un concorso per la realizzazione di una “capsule collection” di abiti e accessori neogotici… con defilé, e che è anche una operazione mirata al sostegno di giovani artieri locali.
“IL CUNEO GOTICO” – IL PROGETTO
Il cuNeo gotico è il nome del nuovo progetto culturale ed espositivo triennale dedicato al tema del neogotico nelle arti, voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo con la curatela di Enzo Biffi Gentili. Un tema radicato nel patrimonio locale: basti pensare alle architetture ottocentesche – le maggiori in Italia – progettate da Pelagio Palagi e Giovanni Battista Schellino a Racconigi, Pollenzo e Dogliani, e a committenze illustri come quelle di re Carlo Alberto e della famiglia d’Azeglio. Assolute eccellenze storiche, un vero “primato del cuneese”. Oppure ancora si ricordi la persistenza delle masche e degli “eretici” catari nel folklore e nelle leggende delle Langhe e delle valli alpine.
Sarebbe però un errore considerare il neogotico solo come un fenomeno datato, o peggio solo come uno stile storico tra gli altri. Il neogotico rappresenta da più di due secoli, e in tutto il mondo, un vero e proprio "genere artistico e culturale permanente” prediletto da molte generazioni, sino alle giovani e giovanissime. Basti pensare alla letteratura, dal Frankenstein di Mary Shelley all’Harry Potter di J.K. Rowling, tanto per tracciare una linea di sviluppo che potrebbe avere illustri paralleli anche in altre discipline quali il cinema, la musica, l'illustrazione e le arti grafiche in genere.
"La Fondazione ha scelto di investire su un progetto triennale con l’obiettivo di valorizzare un importante giacimento artistico del nostro territorio, promuovendone il collegamento con la dimensione nazionale ed europea” – precisa il presidente Ezio Falco in una visione strategica di lungo periodo volta a rinnovare anche sul piano culturale il patto con il territorio – “Il CuNeo gotico è un’operazione culturale che prevede mostre, concerti, visite guidate, convegni e conferenze, e intende generare importanti flussi turistici sul territorio provinciale"
Curatore scientifico del progetto “Il cuNeo gotico” Enzo Biffi Gentili, direttore del MIAAO - Museo Internazionale di Arti Applicate Oggi di Torino, che sottolinea: “Secondo l’artista Wim Delvoye, che non è certo un passatista, ‘il gotico è arte eterna’. Un’affermazione estrema, ma di certo il neogotico da più di due secoli è un ‘genere permanente’ nella letteratura, nelle arti, nella musica e nella moda… Affascina diverse generazioni, anche le giovanissime, attraverso varie reincarnazioni e denominazioni. È necessario quindi dedicare, finalmente, a questo fenomeno un progetto triennale, interdisciplinare, internazionale, a partire da uno dei luoghi, il cuneese, di sua maggiore storica fioritura, nel folklore e nell’architettura.”
L’obiettivo del progetto è dunque quello di stimolare una riflessione sull’eredità e sull’attualità del neogotico a livello internazionale. Un’operazione culturale che si svilupperà nel triennio 2014-2016 con mostre, concerti, visite guidate, convegni e conferenze sul territorio cuneese, con evidenti benefici per il turismo in provincia.