Le città della pittura

Informazioni Evento

Luogo
VILLA REALE DI MONZA
Viale Brianza,1 20900 , Monza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a venerdì ore 10 – 12 / 15 – 18
sabato, domenica e festivi ore 10 – 18
lunedì chiuso

Vernissage
04/02/2012

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Editori
SILVANA EDITORIALE
Artisti
Aldo Damioli, Marco Petrus
Curatori
Elena Pontiggia
Generi
arte contemporanea, doppia personale

La mostra propone le visioni di due noti artisti milanesi – Aldo Damioli e Marco Petrus – che si dedicano a un’arte d’immagine incentrata sul paesaggio urbano contemporaneo.

Comunicato stampa

La mostra Le città della pittura, curata da Elena Pontiggia, propone le visioni di due noti artisti milanesi
— Aldo Damioli e Marco Petrus — che si dedicano a un’arte d’immagine incentrata sul paesaggio
urbano contemporaneo. Entrambi conducono infatti una ricerca fondata sulla rielaborazione espressiva delle
architetture metropolitane e sul rigore formale delle opere. Questa mostra nasce con l’obiettivo di mettere
a confronto i differenti punti di vista dei due pittori sulla rappresentazione della città moderna.
La pittura di entrambi, comunque, non è una copia del reale, ma una rivisitazione mentale e armonica
di luoghi comuni.
Aldo Damioli Venezia-New York, 2009 acrilico su tela 200x160 cm
Marco Petrus Monza, 2011 olio su tela 160x100 cm (particolare)
Aldo Damioli
Marco Petrus
Le città della pittura
a cura di Elena Pontiggia
Serrone della Villa Reale Monza
Aldo Damioli Marco Petrus
è nato a Milano nel 1952, dove vive e lavora. Ha partecipato
a numerose e importanti mostre in Italia e all’estero; ne
citiamo solo alcune: nel 1999 è tra gli artisti invitati alla XIII
Quadriennale d’Arte di Roma, nel 2000 partecipa a L’altra
metà del cielo, curata da A. Rubbini e P. Weiermair al Rupertinum
di Salisburgo, mostra che approda nel 2001 alla
GAM di Bologna e nel 2002 al Museo d’Arte Moderna di
Budapest; sempre nel 1999 partecipa alla rassegna Sui Generis
a cura di A. Riva; nel 2004 allestisce una personale a
Palazzo Frisacco di Tolmezzo (UD).Nel 2005 partecipa alla
II Biennale di Pechino, e a Fuori tema Italian feeling, in occasione
della XIV Quadriennale di Roma; nel 2006 partecipa
a Ironica – La leggerezza dell’ironia, a cura di V. Dehò
ed E. Pontiggia presso la Galleria del Gruppo Credito Valtellinese
di Milano; nel 2007 è invitato alle mostre: Nuovi pittori
della realtà, a cura di M. Sciaccaluga al PAC di Milano
e nel 2009 a Arte italiana 1968–2007. Pittura, curata da M.
Sciaccaluga nella prestigiosa cornice di Palazzo Reale; nello
stesso anno partecipa anche a La nuova figurazione italiana.—
To be continued..., a cura di C. Canali, alla Fabbrica
Borroni di Bollate, e alla rassegna Anatomia dell’irrequietezza
curata da L. Beatrice al Palazzo della Penna di Perugia.
Nel 2011 è invitato a partecipare alla mostra Arte Italiana
dagli anni Ottanta agli anni Zero curata da E. Di Mauro
nella Ex Chiesa di S. Francesco di Como; inoltre, su invito
di Duccio Trombadori, rappresenta la Lombardia alla 54.Esposizione
Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
è nato a Rimini nel 1960. Vive e lavora a Milano.
Il suo esordio artistico avviene a Milano nel 1991.
Alla fine degli anni Novanta è tra i protagonisti dell’Officina
Milanese e nel 2000 partecipa alla mostra Sui Generis, al
PAC di Milano, a cura di Alessandro Riva, seguiranno diversi
progetti: dalla personale al Palazzo delle Stelline (Milano)
nel 2003, a Italian Factory. La Nuova scena artistica
italiana, Venezia e Strasburgo. Nel 2005, in occasione del
Columbus Day a New York, presenta il progetto Milano upsidedown.
Nel 2007 partecipa alla collettiva Italiana presso
lo Shanghai Art Museum e alla mostra The New Italian
Art Scene al Taipei F.A. Museum e tiene una personale a
Como: Architettonica a cura di Elena Pontiggia. Seguono
nel 2008 la mostra Petrus’Milano a cura di Fulvio Irace a
Mosca e nel 2009 Trieste al centro a cura di Luca Beatrice
a Trieste. Nel 2010 è invitato da Alessandro Mendini a esporre
a Quali cose siamo al Museo del Design della Triennale
di Milano, lo stesso Mendini presenterà, nel 2011, l’ultimo
ciclo di lavori: Synchronicity ai Frigoriferi Milanesi di
Milano. Allo Spazio Oberdan partecipa alla mostra Quelli
che restano – Stati d’animo del paesaggio contemporaneo
curata da Mimmo Di Marzio
Sempre nel 2011, è invitato al Padiglione Italia alla 54.Esposizione
Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.