Le connessioni dello Stivale

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DELLA MODA E DELLE ARTI APPLICATE - MUSEI PROVINCIALI
Borgo Castello 13, Gorizia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

9 - 19
lunedì chiuso
24 dicembre: 9 - 13
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: 9 - 19
31 dicembre: 9 - 13
01 gennaio: 13.30 -19

Vernissage
21/12/2011

ore 18

Biglietti

intero € 3,50; ridotto 2,50

Patrocini

Regione Friuli Venezia Giulia
Provincia di Gorizia

Curatori
Franco Spano\', Paolo Figar
Generi
arte contemporanea, collettiva

Nell’anno delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, un gruppo di 16 artisti (pittori, scultori, fotografi) sono stati invitati a interpretare lo Stivale, forma simbolo del nostro Paese.

Comunicato stampa

Le connessioni dello stivale

"Ogni grande Artista è storico o profeta.”
(dal testo in catalogo)

[…] Soprattutto in un territorio quale il nostro, unitosi all'Italia 57 anni più tardi, avente una sua peculiarità, una sua pluralità di lingue, d'identità, di culture, nel suo essere marginale, nel suo essere terra di confine, il punto di vista da cui si pone l'osservazione sia sull'identità nazionale sia sull'unità non può che essere plurale. E soprattutto in un momento dove fondamentale è l'educazione al cosmopolitismo, alla condivisione, le considerazioni non possono che essere molteplici, in un'idea di confronto tra le diverse parti, in un'idea di relazione, italiana e europea, che tengano conto dalla dimensione globale.
Ecco dunque che qui non parliamo di unità ma di “connessioni”, ovvero di altri legami, più stretti, più intimamente sentiti; e non parliamo di Italia, bensì, più affettuosamente, e anche più concretamente, dello “stivale”.
La forma dello Stivale sta infatti alla base della riflessione di 16 artisti goriziani e di territori limitrofi, che su questa forma, per certi versi pure bizzarra, hanno espresso le loro idee, le loro speranze, i loro dubbi, alla luce della contemporaneità, alla luce del concetto di unità oggi. Pensieri e riflessioni che hanno portato a risultati diversi, assumendo toni ironici o disillusi, se non addirittura severamente critici, ma sempre e comunque “appassionati”.
Perché l'arte è un'“espressione appassionata, simpatica, poetizzata dell’ideale, come l’umanità lo concepisce, lo intuisce, o lo desidera”, come scriveva Giuseppe Mazzini […]

Franca Marri