Le parole dell’odio. Gli ebrei romani venduti ai nazisti
In mostra documenti originali e un’installazione immersiva visiva e sonora.
Comunicato stampa
Cuore di questa edizione è la mostra LE PAROLE DELL’ODIO. Gli ebrei romani venduti ai nazisti ospitata dal 25 gennaio al 15 febbraio presso la Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah. In mostra documenti originali e un’installazione immersiva visiva e sonora. L’esposizione si pone come punto di partenza per una riflessione sul ruolo dei delatori durante l’occupazione nazi-fascista di Roma, un tema estremamente doloroso per la storia della Capitale. Il progetto, promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e dalla Fondazione Museo della Shoah, a cura di Amedeo Osti Guerrazzi e Giorgia Calò, è co-organizzato dal Centro di Cultura Ebraica, l’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione per il Museo Ebraico di Roma, con il sostegno di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Dipartimento per le Attività Culturali. La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile dalla domenica al giovedì dalle 10 alle 17 e il venerdì dalle 10 alle 13; sabato e festività ebraiche, chiuso. Info su https://culturaebraica.roma.it