Legami e corrispondenze
La mostra coinvolge i tre piani del museo presentando circa 100 opere, tra dipinti e sculture – di cui 85 lavori appartenenti alla collezione permanente della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale e altri provenienti dal Sistema Musei Civici o da Collezioni private – che dialogano con alcuni scrittori, in una rilettura ideale delle intense relazioni e interazioni tra arti visive, letteratura e poesia, sviluppatesi a Roma, dall’inizio del secolo scorso fino agli anni Sessanta.
Comunicato stampa
E’ prorogata fino al 12 gennaio 2014 (la chiusura era inizialmente prevista per il 29 settembre 2013) la mostra Legami e corrispondenze. Immagini e parole attraverso il ‘900 romano, a cura di Federica Pirani, Gloria Raimondi, Maria Catalano, che si svolge presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, in via Francesco Crispi.
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza Capitolina.
La mostra coinvolge i tre piani del museo presentando circa 100 opere, tra dipinti e sculture - di cui 85 lavori appartenenti alla collezione permanente della Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale e altri provenienti dal Sistema Musei Civici o da Collezioni private - che dialogano con alcuni scrittori, in una rilettura ideale delle intense relazioni e interazioni tra arti visive, letteratura e poesia, sviluppatesi a Roma, dall’inizio del secolo scorso fino agli anni Sessanta.
Per l'occasione, il Maestro Luca Bernardini proporrà una nuova suggestiva sonorizzazione del museo attraverso un'accurata selezione musicale di brani, in relazione alle varie sezioni e alle opere esposte.
Ciascuna delle sei sezioni tematiche della mostra è dedicata a un importante autore italiano del Novecento (Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Massimo Bontempelli, Luigi Pirandello, Giuseppe Ungaretti, Alberto Moravia) che sarà raccontato attraverso le opere d’arte, le riviste, i libri, e un apparato didattico e multimediale appositamente predisposto.
Una settima sezione ricorda i “Luoghi d’incontro” privilegiati per lo scambio e il confronto tra intellettuali, dove si tessevano “legami e corrispondenze” tra artisti, letterati, poeti e musicisti. Gallerie o spazi espositivi privati, spesso insoliti come pensioni, botteghe, negozi, i numerosi caffè e trattorie, perfino i barconi sul Tevere, sono stati le sedi di incontri tra scrittori ed artisti italiani e stranieri, così come le riviste e il teatro. Al riguardo, la mostra propone una sorta di “mappatura” dei principali spettacoli ed eventi negli spazi teatrali dal 1901 agli anni Sessanta del Novecento, nati dalla collaborazione di scrittori, musicisti e artisti, nel segno dell’innovazione e della ricerca.
Per la prima volta uno spazio del sistema Musei in Comune, vedrà il coinvolgimento e la partecipazione delle tre università romane, “Sapienza”, “Roma Tre”, “Tor Vergata”, oltre che dell’Associazione Fondo Alberto Moravia e dell’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo. Grazie a queste preziose collaborazioni un denso e interessante programma di incontri, tenuti da studiosi e docenti, consentirà di approfondire i diversi temi con appuntamenti al museo aperti al pubblico. Saranno inoltre proposte letture di brani degli autori in mostra e incontri musicali.
Piano I:
GABRIELE D’ANNUNZIO TRA SIMBOLISMO E DECADENTISMO
Opere di: Nino Costa, Giulio Aristide Sartorio, Antonio Discovolo, Enrico Coleman, Camillo Innocenti, Adolfo De Carolis, Sigmund Lipinsky, Duilio Cambellotti, Enrico Lionne, Alessandro Pigna, Umberto Prencipe, Giovanni Prini, Renato Brozzi, Attilio Selva, Leopoldo Silva, Adolf Wildt, Costantino Barbella;
FILIPPO TOMMASO MARINETTI E I FUTURISTI
Opere di: Benedetta Cappa Marinetti, Gerardo Dottori, Sante Monachesi, Nandù, Enrico Prampolini, Tato, Virgilio Marchi;
MASSIMO BONTEMPELLI E IL REALISMO MAGICO
Opere di: Felice Carena, Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Mario Broglio, Felice Casorati, Gisberto Ceracchini, Carlo D’Aloisio da Vasto, Francesco Di Cocco, Antonio Donghi, Riccardo Francalancia, Roberto Melli, Alberto Savinio, Luigi Trifoglio, Francesco Trombadori, Giuseppe Capogrossi, Emanuele Cavalli, Filippo De Pisis, Arturo Martini;
Piano II
LUIGI PIRANDELLO E L’IO ALLO SPECCHIO
Opere di: Roberto Melli, Afro, Contardo Barbieri, Nino Bertoletti, Cesare Breveglieri, Nino Caffè, Felice Casorati, Ferruccio Ferrazzi, Guglielmo Janni;
GIUSEPPE UNGARETTI E LA SCUOLA ROMANA
Opere di: Amerigo Bartoli Natinguerra, Leonetta Cecchi Pieraccini, Renaro Guttuso, Guglielmo Janni, Mario Mafai, Scipione, Alberto Ziveri, Carlo Quaglia, Pericle Fazzini, Nino Franchina, Antonietta Raphäel Mafai;
Piano III
ALBERTO MORAVIA E GLI ARTISTI
Opere di: Carlo Levi, Adriana Pincherle, Toti Scialoja, Corrado Cagli, Fabrizio Clerici, Tano Festa, Fabio Mauri, Franco Angeli, Mario Schifano, Lorenzo Tornabuoni, Carlo Levi, Giulio Turcato, Mario Ceroli.
Il catalogo della mostra Legami e corrispondenze. Immagine e parole attraverso il ‘900 romano, edito da Palombi Editori, a cura di Federica Pirani e Gloria Raimondi, è arricchito da contributi di Giuseppe Appella, Lorenzo Cantatore, Lorenzo Canova, Maria Catalano, Claudio Crescentini, Elisabetta Cristallini, Alessandra Grandelis, Clizia Gurreri, Flavia Matitti, Claudio Mazzenga, Federica Pirani, Elena Pontiggia, Aurora Portesio, Gloria Raimondi, Claudia Salaris, Cinzia Virno.
L'allestimento, curato da Francesco Stefanori e Andrea Pesce Delfino con Studio Visuale, è stato progettato tenendo presente il nesso tra i diversi media (parola e immagine) e tra luoghi temporali contigui al fine di rappresentare la vivace e intensa vita culturale della capitale nella prima metà del Novecento. A tal fine i tradizionali apparati didattici sono affiancati, in ciascuna sezione, da strumenti multimediali. Grazie a questi ultimi, alcune parole chiave, dedicate alla personalità dei letterati, consentiranno di visualizzare insieme immagini e testi utili a dimostrare le affascinanti e stringenti relazioni con gli artisti.
In occasione della mostra, sono state apportate alcune migliorie al museo, tra cui la creazione di tre nuovi ambienti espositivi e l’accessibilità della Biblioteca ai portatori di handicap, abbattendo le barriere architettoniche.