Lelli e Masotti – Musiche

Informazioni Evento

Luogo
GNU - GALLERIA NAZIONALE DELL'UMBRIA
Corso Pietro Vannucci 19, Perugia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica, 8.30-19.30; lunedì 12.00-19.30

Vernissage
30/06/2016

ore 18 su invito

Biglietti

Intero, € 8,00; ridotto, € 4,00

Editori
SILVANA EDITORIALE
Artisti
Lelli Masotti
Uffici stampa
CLP
Generi
fotografia, personale

La mostra presenta 80 immagini in bianco e nero scattate da due grandi interpreti della fotografia di musica e spettacolo in Italia.

Comunicato stampa

La Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, scrigno di una delle collezioni d’arte antica più importanti d’Italia, sotto la guida del nuovo direttore Marco Pierini, apre le proprie sale alla musica attraverso la collaborazione con Umbria Jazz e Trasimeno Music Festival.

Si parte il 1° luglio 2016 con Musiche, un viaggio nel mondo della musica in 80 immagini, in bianco e nero, scattate da Silvia Lelli e Roberto Masotti, tra i maggiori interpreti della fotografia di musica e spettacolo in Italia, a lungo fotografi ufficiali del Teatro alla Scala di Milano e legati ad altre importanti istituzioni in Italia e all’estero.

La mostra, in programma fino al 25 settembre, coprodotta con Trasimeno Music Festival e con Umbria Jazz, è incentrata sull’esecuzione musicale dal vivo, in Italia e non solo, e ripropone, per esempi spesso sorprendenti, una storia inconsueta quanto allargata della musica, sia classica che jazz, rock o di ricerca, dai primi anni Sessanta in avanti.

Silvia Lelli e Roberto Masotti hanno rivolto fin dai loro esordi un occhio attento alla performance musicale, bloccando sulle immagini l’intensità dell’azione, la sua espressività, la forza del gesto che si esplica sul palco. “Non più musica alta e bassa – scrivono Lelli e Masotti – seria, leggera, pesante, ma compresenza attiva nel paesaggio musicale che vive attorno a noi. Non c’è volontà di catalogazione, di elenco, di tassonomia, c’è una serie che si compone e si scompone, un percorso personale ed evocativo che ricorda momenti inesorabilmente fissati”.

Negli scatti di Lelli e Masotti si riconoscono i protagonisti di avventure che vivono abitualmente in mondi paralleli, da Demetrio Stratos, grande sperimentatore vocale, ai più celebrati musicisti jazz quali Keith Jarrett, Jan Garbarek, Astor Piazzolla, Miles Davis, ai maestri della musica classica, quali Mitislav Rostropovich, Leonard Bernstein, Maurizio Pollini, Claudio Abbado, Riccardo Muti, ritratti all’interno della Scala di Milano.

Completa il percorso una creazione video costruita sulla base dei materiali stessi di Musiche e di altri estratti dall’Archivio Lelli e Masotti (montaggio di Gianluca Lo Presti/MammaFotogramma) e di un collage sonoro curato da Massimo Falascone.

Il jazz va al museo, progetto elaborato per il museo da Umbria Jazz, proporrà inoltre una serie di nove concerti - in programma tutti i giorni a mezzogiorno, da sabato 9 a domenica 17 luglio - nella sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria, uno degli spazi più prestigiosi ed evocativi della città.

Grazie all’accordo stipulato tra la Galleria e i due festival, tutti gli appassionati di musica che si presenteranno alla Galleria Nazionale dell’Umbria con il biglietto di qualsiasi concerto del Trasimeno Music Festival (dal 27 giugno al 10 luglio) e di Umbria Jazz 2016 (dal 1° al 24 luglio) potranno visitare le collezioni del museo e la mostra pagando il solo ingresso ridotto (€ 4,00).

Catalogo Silvana Editoriale.

Lelli e Masotti. Note biografiche
Lelli e Masotti, sigla creata in occasione della collaborazione con il Teatro alla Scala a partire dal 1979, riunisce due fotografi d’arte e spettacolo internazionalmente riconosciuti: Silvia Lelli e Roberto Masotti. Nati a Ravenna hanno entrambi terminato gli studi a Firenze. Si sono trasferiti a Milano nel 1974. Da allora operano esplorando la performing arts e le musiche soprattutto, producendo fotografie e organizzandole in esposizioni, installazioni e pubblicazioni. Si sono dedicati via via ad artisti quali Keith Jarret, Miles Davis, Demetrio Stratos, Frank Zappa, Jan Garbarek, Franco Battiato, Arvo Pärt, John Cage, Pina Bausch, Tadeusz Kantor, Pier’Alli, Merce Cunningham, Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Sylvano Bussotti, Maurizio Pollini, Kim Kashkashian, Placido Domingo, Carla Fracci, Karlheinz Stockhausen, Luciana Savignano, per nominarne solo alcuni.

Hanno sviluppato un’attitudine per la scena e lì si sono espressi in più occasioni anche tramite il video verso il multidisciplinare. Hanno inoltre dedicato lavori alla natura, al paesaggio e ai teatri in Italia, ai direttori d’orchestra, a John Cage, al pianoforte. Il loro vasto archivio è fonte inesauribile per l’editoria e la produzione discografica. Loro opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Collaborazioni con: Orchestra Filarmonica della Scala, dalla fondazione nel 1982, Festival del Quartetto e Premio Borciani di Reggio Emilia, Festival MITO/Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Ravenna Festival, Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Festival di Salisburgo.

Hanno partecipato ad alcune mostre internazionali in anni recenti come: The Artist’s Eye a Cork, Lewis Glucksman Gallery, Irlanda; Think of your ears as eyes al Ara Art Center di Seoul, Corea; ECM, a Cultural Archaeology alla Haus der Kunst in München, Germania; la Biennale internazionale d’Arte a Venezia; The Freedom Principle: Experiments in Art and Music, 1965 to Now al MCA a Chicago; Claudio Abbado, fare musica insieme, Firenze, Teatro dell’Opera; Luce, scienza-cinema-arte a Parma. Da ricordare anche le mostre La vertigine del teatro e musiche, vedere come sentire promosse rispettivamente dagli Istituti italiani di cultura di Parigi e Madrid.

È del 31 maggio una loro Lectio Magistralis alla Triennale di Milano e la presenza di molto loro materiale storico alla mostra Riccardo Muti. Gli anni della Scala allestita al Museo Teatrale alla Scala fino al 16 ottobre.

Perugia, giugno 2016