Lello Torchia / Stefano Frascarelli – Mite Colloquium

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BARTOCCI FONTANA
Via San Francesco n.8, Assisi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

11.00/13.00 – 15.30/19.00

Vernissage
14/09/2017

ore 12

Artisti
Lello Torchia, Stefano Frascarelli
Generi
arte contemporanea, doppia personale

In occasione dell’edizione 2017 de “Il Cortile di Francesco” la mostra Mite Colloquium sarà un evento collaterale alla quattro giorni di incontri, conferenze e workshop che vedranno presenti grandi nomi della società civile, della cultura, della politica e dell’arte (www.cortiledifrancesco.it).

Comunicato stampa

In occasione dell’edizione 2017 de “Il Cortile di Francesco” la mostra Mite Colloquium sarà un evento collaterale alla quattro giorni di incontri, conferenze e workshop che vedranno presenti grandi nomi della società civile, della cultura, della politica e dell’arte (www.cortiledifrancesco.it).
Si tratterà di una doppia personale, di fatto un incontro tra due artisti e due generi, quello, legato all’immagine ed alla forma, di Lello Torchia, e quello, che prescinde a priori da queste, di Stefano Frascarelli, che troveranno un momento di fusione ad Assisi, teatro per eccellenza di dialogo, confronto e scambio culturale. I percorsi dei due artisti ed i loro esiti evidenziano una palese diversità formale ma una comune intensità lirica ed immediatezza espressiva. Il cammino di ricerca di ciascuno dei due ha prodotto un lavoro di sintesi (nel caso di Torchia nel tratto, nel caso di Frascarelli nel cromatismo) che, con l’eliminazione del superfluo, esalta le possibilità di contatto e darà luogo nella mostra di Assisi alla somma di elementi essenziali e diversi con lo scopo di generare una ricchezza concettuale ed estetica.
La curatela della mostra è affidata a Giuseppe Rago, storico dell’arte e dell’architettura, che ha insegnato all’Università Federico II di Napoli e collaborato negli anni con varie testate di settore. Tra gli artisti di cui si è interessato Ernesto Tatafiore, Umberto Manzo e Nino Longobardi.

La mostra sarà ospitata al primo piano di Palazzo Bartocci Fontana, storico palazzo cinquecentesco della centralissima via San Francesco. Le sale sono quelle del piano nobile del palazzo dove alle pareti vengono conservate sei grandi tele del settecento che portano la firma di Antonio Nelsi e raffigurano scene mitologiche e scene religiose.

Nella pagina seguente le biografie degli artisti.

Biografia degli artisti:

Lello Torchia (Napoli 1971) è attivo dalla prima metà degli anni ’90. Le sue opere sono basate su elementi scarni, presenze isolate che conservano lo spirito e la ieraticità fuori dal tempo dei manufatti classici. Risale al 1999 la prima mostra significativa, nel Real Bosco del Museo di Capodimonte a Napoli, “Il bosco sacro dell’arte” curata da Angelo Trimarco. Nel 2003 vince il “Mail Art Prize”, a Pècs, al quale seguono diverse mostre tra cui quelle di Brno, Bordeaux, Bruges, Napoli, Verona e Salerno. Dal 2003 al 2008 collabora con la galleria napoletana Franco Riccardo Artivisive e dal 2006 al 2010 trasferisce lo
studio a Milano dove tiene due mostre personali presso The White Gallery. Recentemente, invece, ha partecipato con quattro sculture alla mostra "Enigma", presso il Palàcio Foz di Lisbona e ha tenuto mostre personali allo spazio Calle Azucaque2 di Murcia, alla Fonte di San Nicolò e alla Minigallery Contemporary Art ad Assisi, nell’area archeologica del Tempio di Mitra ad Humshaugh ed ha progettato, in dialogo col lavoro del grande surrealista Hans Bellmer, la mostra “Anatomies” presso Front Space-La Fuerza a Makati City. Ultima in ordine di tempo “La grammatica dell’esistenza”, installazione realizzata a quattro mani con l’artista Franco Nuti, per gli spazi della Fondazione Umberto Mastroianni di Arpino.

Stefano Frascarelli (Assisi 1981) è autodidatta ed utilizzando il proprio studio anche come spazio espositivo da anni intrattiene rapporti diretti con molti artisti della sua regione e del resto d'Italia. Si dedica principalmente alla pittura prediligendo la tecnica degli smalti abbinati alle superfici in plexiglass.
La sua pittura trae la prima ispirazione dalla natura e dagli elementi che la compongono i quali, durante il percorso, diventano sempre più assoluti e descritti dal colore puro che quindi prescinde dal carattere di riconoscibilità e ambisce al valore dell’autodefinizione e dell’indipendenza.
Inizia ad esporre nel 2011. Attualmente collabora con la galleria Anywhere di Napoli e Econtemporary di Trieste. Nel 2014 la personale al Palazzo Civico delle Arti di Agropoli. Significative le mostre di Foligno, nel 2014 “Ricognizione” al Ciac e nel 2016 “Misericordiae Opera” al Museo Diocesano. Ancora in Umbria nel 2015 le mostre al Foro Romano di Assisi e alla chiesa di Santa Croce a Bastia Umbra. Nello stesso anno espone alla Fondazione l’Arsenale di Iseo e a Roma presso la sede di Banca Fideuram. Nel 2016 le mostre al Museo Archeologico di Maddaloni e al Real Orto Botanico di Napoli.