Leo Pellegatta e Nicolas Laferrerie / Ugo La Pietra
Spazio Choisi 01: Leo Pellegatta e Nicolas Laferrerie / Spazio Choisi 02: Ugo La Pietra.
Comunicato stampa
Per celebrare James Joyce, nel 99° anniversario del suo romanzo Ulysses (1922), il fotografo Leo Pellegatta e il compositore Nicolas Laferrerie presentano allo Spazio Choisi 01 una mostra e performance multimediale in cui suoni, musica e immagini evocano l’immaginario di Joyce.
Le fotografie di Ulysses seguono le orme di un viaggio immaginario ed enigmatico, ricco di parallelismi con l’opera di Joyce e l’Odissea di Omero, e raccontano alcuni dei luoghi ancora impossessati dalla presenza dello scrittore Irlandese, in particolare Trieste.
Le musiche dell’Ulysses rendono omaggio sia alla sensibilità musicale del linguaggio joyciano, sia al fascino dell'autore per l'elemento acquatico. Un quartetto d'archi, un pianoforte e la voce di James Joyce sembrano evocare un monologo interiore, che si scioglie nelle nuvole elettriche delle chitarre, come a tratteggiare il flusso di coscienza degli eroi di Joyce e di Omero.
In occasione dell’evento allo Spazio Choisi gli autori, in collaborazione con Daniela Lorenzi (stamperia d’arte A14, Milano), presentano un’edizione d’artista ispirata dal fascino degli strumenti ottici agli albori del cinema.
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To celebrate James Joyce, on the 99th anniversary of his novel 'Ulysses' (1922), photographer Leo Pellegatta and composer Nicolas Laferrerie will present a multimedia installation and performance at Spazio Choisi 01 in which sounds, music and images evoke Joyce's imagination.
'Ulysses''s photographs follow in the footsteps of an imaginary and enigmatic journey, full of parallels with Joyce's work and Homer's 'Odyssey', and tell about some of the places still possessed by the presence of the Irish writer, in particular Trieste.
The music of Ulysses pays homage both to the musical sensitivity of the Joycean language and to the author's fascination with the aquatic element. A string quartet, a piano and James Joyce's voice seem to evoke an interior monologue, which melts into the electric clouds of the guitars, as if to outline the stream of consciousness of Joyce's and Homer's heroes.
On the occasion of the event at Spazio Choisi, the authors, in collaboration with Daniela Lorenzi (art printing house A14, Milan), present an artist's edition inspired by the charm of optical instruments at the early years of the history of cinema.
Ugo La Pietra
Viaggio sul Reno 1974
Dal 16 giugno lo Spazio Choisi 02, dedicato alle pubblicazioni di Artphilein Editions, ospita il display del libro d’artista di Ugo La Pietra, Viaggio sul Reno 1974.
La crociera sul Reno fu un’esperienza artistica condotta insieme al Gruppo Comunicazione della Global Tools, composto da Franco Vaccari, Gianni Pettena e Guido Arra. Con questo viaggio/performance gli artisti hanno esplorato il tema della “comunicazione” in un ambiente chiuso e segregato, quale quello di un viaggio organizzato su un battello: dal contesto limitato, scandito da ritmi regolari e da una riduzione ai minimi termini degli influssi dal mondo esterno, emergono il comportamento dei partecipanti, le loro interazioni, i processi di comunicazione.
La mostra includerà una selezione di rari libri d’artista in esemplare unico e la proiezione del film “La riappropriazione della città” (Ed. Centre Georges Pompidou, Paris 1977).
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From June 16, Spazio Choisi 02 –dedicated to Artphilein Editions –, will host the display of Ugo La Pietra's artist's book, Viaggio sul Reno 1974.
This Rhine cruise was an artistic experience of Ugo La Pietra, conducted together with the Global Tools Communication Group, composed of Franco Vaccari, Gianni Pettena, and Guido Arra. With the trip/performance on the Rhine, the artists explored the theme of “communication” in a closed and segregated environment, such as that of a trip organized on a boat: from this limited context, marked by regular rhythms and by a reduction at the minimum terms of any influence from the outside world, the participants’ behavior, their interactions, the communication processes emerge.
The exhibition is enriched by a selection of rare artist's books in unique copies and the screening of the film “The reappropriation of the city" (Ed. Center Georges Pompidou, Paris 1977).