Leonardo Crudi – Profili Rivoluzionari

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO 900
via Gino Capponi 79, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18 e 30
Sabato e domenica dalle 10 alle 18 e 30

Vernissage
13/10/2019

ore 17,30

Artisti
Leonardo Crudi
Curatori
Tiziano Tancredi, Giovanni Argan
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra prende le mosse dallo scritto “Profili rivoluzionari” (1923), nel quale Anatolij Lunačarskij (1875-1933), Commissario del Narkompros, delinea i profili biografici dei leader della Rivoluzione con cui aveva condiviso il percorso politico e la dedizione alla causa rivoluzionaria.

Comunicato stampa

La mostra prende le mosse dallo scritto “Profili rivoluzionari” (1923), nel quale Anatolij Lunačarskij (1875-1933), Commissario del Narkompros, delinea i profili biografici dei leader della Rivoluzione con cui aveva condiviso il percorso politico e la dedizione alla causa rivoluzionaria. Partendo dal duplice significato del temine “profilo”, che può essere utilizzato per indicare sia i contorni fisici di una persona sia i suoi tratti caratteriali, Leonardo Crudi ha realizzato diciotto opere su carta dedicate ad artisti e intellettuali della Rivoluzione (Vladimir Majakovskij, i Fratelli Stenberg, Lilja e Osip Brik, Aleksandr Rodčenko, Dziga Vertov e altri ancora) che maggiormente lo hanno influenzato nello sviluppo della sua poetica e nella creazione del proprio profilo artistico. Con questa mostra Leonardo Crudi vuole ricordare e rendere omaggio alle più importanti personalità artistiche dell’avanguardia culturale russa.
La mostra è inserita nella programmazione del Festival della Cultura Russa 2019 (Roma, 4 - 26 ottobre), organizzato dall’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma.
In occasione del vernissage verrà inaugurato il nuovo spazio Studio900, atelier del Collettivo900, composto dagli artisti Leonardo Crudi ed Elia Novecento e dal curatore Giovanni Argan. Per “Profili rivoluzionari” Studio900 si avvale della collaborazione del curatore Tiziano Tancredi.

Biografia di Leonardo Crudi

Leonardo Crudi nasce a Roma nel 1988. Autodidatta, all’età di 13 anni scopre il mondo dei graffiti. Questa sua prima formazione di “strada” gli insegna a costruire immagini bidimensionali e ad associare i colori, portandolo anche a sviluppare interesse per una rappresentazione in bilico tra astrazione e figurazione. Si dedica alla pittura a partire dal 2012, prediligendo come mezzi espressivi la penna a sfera e gli smalti, che usa per coniugare un tratto grafico verticale con campiture geometriche di colore uniforme.
Nel 2015, si dedica allo studio del cinema d’avanguardia sovietico, restando influenzato dal “montaggio delle meraviglie” di Ėjzenštejn. Successivamente, si rivolge alle avanguardie pittoriche e fotografiche del Suprematismo e Costruttivismo russo, e rielabora le lezioni di Malevič, Rodčenko,
Lisickij e Klucis. Nel 2017, dà vita al progetto di arte urbana “Rivoluzione”, dedicato al centenario della Rivoluzione d’Ottobre. Per il progetto realizza una serie di manifesti, dipinti e disegnati a mano, che si ispirano alla cartellonistica dell’avanguardia russa. Alla fine dello stesso anno, inizia il progetto “Cinema”, incentrato sull’avanguardia cinematografica italiana, che lo vede impegnato nella creazione di manifesti di film, per i quali non sono mai state realizzate locandine promozionali, in quanto rimasti fuori dal grande circuito della distribuzione.
Nell’ultimo biennio, Crudi ha esposto in gallerie, fondazioni e musei romani, quali: “Macro Testaccio” (2018), “Sala 1. Centro internazionale di arte contemporanea” (2018), “Contemporary cluster” (2018), “Galleria Fidia” (2018), “Fondazione Marco Besso” (2019) e “Macro Asilo” (2019).
Attualmente, oltre a realizzare manifesti per il progetto “Cinema”, Crudi sta lavorando al suo film “I Gatti d’Orson Welles”.