Leonardo Petrucci – Overture
L’esposizione è ospitata in una specifica Project Room, uno spazio dedicato alla presentazione di progetti singoli di giovani artisti, e pensato per sviluppare progetti paralleli all’attività espositiva principale di Fondazione Imago Mundi.
Comunicato stampa
Venerdì 28 ottobre alle 17 verrà inaugurata presso le Gallerie delle Prigioni Ouverture, mostra personale dell’artista toscano Leonardo Petrucci.
L’esposizione è ospitata in una specifica Project Room, uno spazio
dedicato alla presentazione di progetti singoli di giovani artisti, e
pensato per sviluppare progetti paralleli all’attività espositiva principale
di Fondazione Imago Mundi.
Selezionato dai curatori della Fondazione per il premio Level 0 durante la 16a edizione di ArtVerona (2021), Petrucci è stato invitato a presentare presso gli spazi delle Gallerie delle Prigioni la sua pratica artistica attraverso una serie di opere recenti, tra cui una inedita.
La ricerca di Petrucci crea connessioni tra pratiche premoderne come astronomia, alchimia e cabala e le scienze astronomiche e astrofisiche contemporanee. Con le sue opere, l’artista conduce il visitatore in un viaggio nello spazio dove presente e passato si sovrappongono e intersecano, portando a riflettere sul rapporto tra il cosmo e se stessi.
Se le incisioni di COMETÆ rappresentano le comete nella duplice veste di annunciatrici di catastrofi e di rinnovamento, l’arazzo di Tessitura Cosmica riproduce le complesse trame geometriche delle meteoriti ferrose; per la realizzazione del tappeto Sol 2524 l’artista si è avvalso dell’aiuto di esperte maestranze indiane, mentre in Sistema solare un’antica coclea per il grano simboleggia il vorticare ellissoidale dei pianeti del sistema solare.
Leonardo Petrucci (1986, Grosseto, Italia), vive e lavora a Roma. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Roma, e dal 2012 ha lo studio presso il Pastificio Cerere.
La ricerca artistica di Leonardo Petrucci si concentra attorno a tematiche che da sempre affascinano l’essere umano, come la cabala, l’astrologia e l’alchimia a queste Petrucci intreccia discipline più contemporanee e scientifiche come biologia, fisica quantistica ed astronomia. La sua pratica spazia dalla pittura all’installazione agli NFT, trasmutando la materia fra stati e condizioni diverse. Ha esposto in mostre personali e collettive presso Galleria Gilda Lavia, Roma; nm>contemporary, Monaco; Fondazione Baruchello, Roma; Pastificio Cerere, Roma; Operativa Arte Contemporanea, Roma. Ha vinto il Premio Michetti (2021), e Cantica 21 (2021).