Leonardo Petrucci – Ritorno a casa
La mostra personale, allestita in uno spazio intriso di storia e dedicato all’arte contemporanea, diventa il palcoscenico ideale per l’esibizione dell’opera site-specific dell’artista.
Comunicato stampa
CANOVA22, l’Antica Fornace di Antonio Canova è lieta di presentare “RITORNO a CASA”, mostra personale di Leonardo Petrucci a cura di Rezarta Zaloshnja, che si terrà l’11 maggio alle ore 18:00.
La mostra personale, allestita in uno spazio intriso di storia e dedicato all’arte contemporanea, diventa il palcoscenico ideale per l’esibizione dell’opera site-specific dell’artista.
Il progetto dal titolo “RITORNO a CASA” appositamente creato da Leonardo Petrucci per l’Antica Fornace di Antonio Canova, in mostra dal 11 maggio al 1 giugno, trasferisce l’energia del grande artista, nel luogo in cui modellava i bozzetti in terracotta delle sue opere, con un'opera contemporanea unica.
Nell’agosto del 1813 Antonio Canova realizzò il bozzetto in argilla de Le Tre Grazie, ad oggi conservato presso il Museo Civico di Bassano del Grappa. Nel 2017, grazie alla direttrice del museo Chiara Casarin, il team dell’ azienda di mediazione digitale Factum Arte è riuscito a scansionare in 3D la piccola scultura del genio di Possagno, rilevandone per la prima volta le tracce delle sue impronte digitali.
Grazie all’azione collaborativa che ha visto la partecipazione del Museo Civico di Bassano del Grappa, la disponibilità sull’utilizzo del file 3D da parte di Factum Arte e il sostegno di Canova22, Leonardo Petrucci ha potuto letteralmente “riportare a casa” quelle che sono le tracce di Antonio Canova impresse sulla materia.
Le espressioni di Leonardo Petrucci si trasformano in una chiave interpretativa ricca di significati, offrendo una profonda occasione di riflessione sull’opera in sé: “Celebrare il tempo, rispettare lo spazio sono entrambe forme di disciplina, utili a contemplare l’eternità. Sono terapia storica.”
Il dettaglio della testa di una delle Tre Grazie, ingrandito a dimensione umana, giace su un piedistallo al centro della fornace, facendo rivivere per una seconda volta Le Tre Grazie, uno dei capolavori assoluti del XIX° secolo, oggi conservato al museo Ermitage a San Pietroburgo.