Leonardo Santoli – E le stelle stanno a guardare

Informazioni Evento

Luogo
SCUOLA PARROCCHIALE DELL'INFANZIA S. GIOVANNI EVANGELISTA
via della Rinascita (Piazza 24 Maggio, 4), Monzuno, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedi e giovedì 18-20, sabato e domenica 10-12 e 18-20.

(La mostra resterà chiusa a ferragosto)

Vernissage
04/08/2012

ore 18

Contatti
Email: epavesi@comune.monzuno.bologna.it
Artisti
Leonardo Santoli
Curatori
Beatrice Buscaroli
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra “E le Stelle stanno a guardare” di Leonardo Santoli è a cura della storica dell’arte Beatrice Buscaroli.

Comunicato stampa

Si aprirà sabato 4 agosto, alle ore 18 la mostra “E le Stelle stanno a guardare” di Leonardo Santoli, a cura della storica dell’arte Beatrice Buscaroli. Santoli, nato a Firenze si diploma all'Istituto Statale d'arte per la ceramica di Sesto Fiorentino. Nel 1975 si trasferisce a Bologna dove conosce Mario Nanni. Si è diplomato all'Accademia di Belle Arti, frequentando i corsi, prima con Walter Lazzaro e poi con Concetto Pozzati. Dagli anni ‘70 è la sua frequentazione assidua alla frazione della Trappola di Monzuno. Negli anni '80 le prime mostre: Rimini, Colorno, Milano, Trento, Ferrara poi Monaco di Baviera, Palma di Maiorca, Basilea. Ha collaborato con Lucio Dalla e Luca Carboni. Nel 1993 la prima personale a Arte fiera di bologna. Numerose le personali e collettive nazionali ed internazionali e molteplici critici hanno scritto sulla sua opera. Collabora con l’ ANT associazione nazionale tumori, con la cultura per la donazione degli organi e con CCSVI per combattere la sclerosi multipla. Nel 2005 e 2006 partecipa, a Monzuno, a due collettive; il primo anno “11 artisti sulla via degli Dei” e il secondo a “7 artisti per Monzuno”.

Beatrice Buscaroli scrive di lui: “Osservi le immagini e una domanda sorge quasi immediata: che cosa è più importante? La figura o il “tatuaggio” che la riveste? L’oggetto – animato o inanimato – o la maschera che lo avvolge? Leonardo Santoli genera immagini che si presentano come uno specchio; uno specchio che possiamo cercare di violare con l’immaginazione, o che possiamo cercare di fissare compiaciuti e sospesi tra la limpidezza della visione e l’inconsistenza delle apparenze.
Allora che fare? Concentrarsi sulla superficie di queste immagini chiassose, ironiche, enigmatiche; oppure cercare di disvelare la realtà che la maschera nasconde?
Credo che in questa perenne e pervicace indeterminazione consista il fascino della riflessione che Santoli disegna da oltre due decenni: generare immagini che convivono con un universo di segni che l’autore ha già da molto tempo preparato.”

Dal 1998 al 2003 è stato docente di Anatomia Artistica all'Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona, dal 2004 è docente di pittura al Biennio di specializzazione all'Accademia di Belle Arti Ligustica di Genova. La mostra, patrocinata dal Comune di Monzuno e organizzata grazie al supporto di EmilBanca e Circolo Ilario Rossi, è visitabile gratuitamente dal 4 agosto al 2 settembre presso la chiesetta e le sale attigue alla scuola materna parrocchiale di Monzuno. In piazza XXIV maggio subito dietro la filiale EmilBanca.
Accompagna la mostra un volume dal titolo “E le stelle stanno a guardare” a cura di Beatrice Buscaroli, della serie I tascabili dell’arte edito da Ezio Pagano editore.

Questi gli orari di apertura al pubblico:
martedi e giovedì 18-20, sabato e domenica 10-12 e 18-20.
(La mostra resterà chiusa a ferragosto)

Il 2 settembre, in occasione di “Chef al Massimo” alle 10.00 aperitivo di chiusura.