Leonor Fini / Fabrizio Clerici – Insomnia
Al lungo e profondo sodalizio tra Leonor Fini e Fabrizio Clerici è dedicata l’immensa mostra del Mart di Rovereto, curata da Denis Isaia e Giulia Tulino, in collaborazione con l’Archivio Fabrizio Clerici.
Comunicato stampa
Al lungo e profondo sodalizio tra Leonor Fini e Fabrizio Clerici è dedicata l’immensa mostra del Mart di Rovereto, curata da Denis Isaia e Giulia Tulino, in collaborazione con l’Archivio Fabrizio Clerici. Pittori, illustratori, scenografi, costumisti, furono accomunati dagli stessi riferimenti estetici e culturali, appartenenti alla borghesia e agli ambienti intellettuali del tempo, che ancora oggi ispirano le comunità queer. Nelle loro opere vive l’immaginario surreale, introspettivo e metafisico dell’arte fantastica italiana, recentemente riscoperta tanto dalla storia dell’arte, quando dal mercato.
Al Mart un percorso unico, attraverso oltre 400 opere tra dipinti, disegni, fotografie, video, documenti, bozzetti teatrali, costumi e oggetti. In un allestimento cronologico e filologico, intervallato da numerosi affondi tematici dedicati alle passioni condivise dai due artisti, il lavoro di Fini e Clerici si confronta con le opere dei loro maestri, come Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Arturo Nathan, Bruno Croatto, ma anche dei loro compagni di viaggio, come Stanislao Lepri, Eugène Berman, Pavel Tchelitchew e dei loro eredi, come Enrico d’Assia ed Eros Renzetti.
Tra fantastico e neo-romantico, attraverso la vita di due dei suoi maggiori e originali protagonisti, la mostra "Leonor Fini Fabrizio Clerici. Insomnia" descrive un tempo caratterizzato da profonde eterogeneità e curiosità culturale.