Lessfull
Mostra/evento di due giovani artisti albanesi il ciclo di esposizioni “Lontano da Dove” organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Firenze: iniziativa in cui si riflettono le qualità espressive, le culture e le origini di quegli studenti, sempre più numerosi, che approdano all’Accademia da Paesi lontani.
Comunicato stampa
Prende il via martedì 2 luglio - inaugurazione ore 19, ingresso gratuito - alla Fondazione Lanfranco Baldi di Pelago con la mostra/evento di due giovani artisti albanesi il ciclo di esposizioni “Lontano da Dove” organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Firenze: iniziativa in cui si riflettono le qualità espressive, le culture e le origini di quegli studenti, sempre più numerosi, che approdano all’Accademia da Paesi lontani.
Inserito nella rassegna StARTpoint 2013, "Lontano da Dove / Pelago" è stato affidato alla giovane artista albanese Lori Lako. Il suo progetto dal titolo “Lessfull” (neologismo creato dai due suffissi “less” e “ful”, in inglese “vuoto/privo di” e “pieno di”) consiste nella creazione di un ambiente unico realizzato insieme al connazionale Arbër Elezi, anche lui studente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Per la Fondazione Lanfranco Baldi si tratta di un ritorno. Già l'anno scorso, per la precedente edizione di StARTpoint, lo galleria aveva ospitato giovani artisti provenienti dall'Est europeo ex comunista. Quest'anno la selezione non è stata operata dai curatori, ma affidata ad un artista, pratica già in uso presso grandi mostre a cominciare dalla Biennale di Venezia. Da qui la scelta di Lori Lako di creare un evento/mostra unico insieme a Arbër Elezi, che sarà possibile visitare fino a giovedì 25 luglio (ingresso gratuito).
L’Accademia di Belle Arti di Firenze rivolge un particolare ringraziamento al Comune di Pelago per la concessione dei locali.
“Lontano da Dove” continua nelle prossime settimane al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato con un’esposizione dedicata agli allievi dell’Accademia provenienti dall’Asia.
StARTpoint 2013 si articola in una serie di mostre, eventi e spettacoli in programma fino ad autunno ed è realizzato con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del progetto Toscanaincontemporanea 2012, con il sostegno della Provincia di Firenze e con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca. A cura di Giovanna Fezzi, Massimo Mattioli, Angela Nocentini, Giandomenico Semeraro, Pier Luigi Tazzi.