Lessons of a City. Amman
Planar Gallery ospita la mostra Lessons of a City a cura di Jawad Dukhgan e Antonio Ottomanelli; attraverso una raccolta ragionata di reperti e documenti racconta la città di Amman e le sue trasformazioni in relazione alle vicende geopolitiche che hanno interessato i paesi arabi.
Comunicato stampa
Dal 24 febbraio 2017 al 31 maggio 2017, Planar Gallery ospita la mostra Lessons of a City a cura di Jawad Dukhgan e Antonio Ottomanelli; attraverso una raccolta ragionata di reperti e documenti racconta la città di Amman e le sue trasformazioni in relazione alle vicende geopolitiche che hanno interessato i paesi arabi. La mostra è promossa da Columbia University GSAPP’s Studio-X Amman - Columbia Global Centers | Amman, in collaborazione con Planar e Politecnico di Bari DICAR Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e dell’Architettura.
Lessons of a City nasce da un progetto di ricerca intitolato Frozen Imaginaries che coinvolge architetti, fotografi e studenti nella mappatura e narrazione dell’evolversi del masterplan di Amman in relazione alla recente storia e geopolitica del Mashriq.
La ricerca nasce da un’indagine sugli effetti dall’UAE Real Estate market crash sulle regioni arabe; il lavoro si è evoluto e completato con uno studio sull’analisi del mercato immobiliare e della rendita fondiaria in relazione al fenomeno di immigrazione ed altri fenomeni sociali nella regione - la Giordania - a più alto indice di immigrazione di tutto il Mashreq arabo. Lo studio parte da un’attenta analisi storica, e prende in considerazione tutti i piani regolatori redatti fin dall’epoca del colonialismo inglese.
Attraverso un programma di workshop internazionali realizzati ad Amman dal titolo Forozen Imaginaries, diretti da Jawad Dukhgan e Antonio Ottomanelli (che si sono svolti fra 2015 e 2016) studenti, ricercatori e artisti hanno lavorato sull’analisi di varie tipologie sociali ed abitative di Amman, con particolare attenzione alle forme e alle pratiche di spazio pubblico.
Sono stati prodotti progetti video, fotografici ed installativi che saranno raccolti in questa importante mostra internazionale con prima tappa a Bari negli spazi di Planar Gallery.
Workshop in Bari, in collaborazione con il Politecnico di Bari e Parasite 2.0
Nel febbraio 2017, Studio X Amman e Planar avvia l’ultimo workshop in collaborazione con i designers Parasite 2.0, con l'obiettivo di sviluppare il lavoro prodotto durante i workshop precedentemente svolti ad Amman.
Questo secondo workshop ha l'obiettivo di sviluppare ulteriormente il materiale di ricerca prodotto durante i passati workshop svolti ad Amman. Lo scopo è quello di sviluppare una proposta curatoriale per la mostra in programma. Il workshop a Bari dura 10 giorni, dal 10 al 22 febbraio 2017. Durante il workshop i partecipanti selezionati lavorano con Jawad Dukhgan, Antonio Ottomanelli, Armando Perna, Domenico Pastore, Anna Vasta per sviluppare i materiali, i modelli e l’allestimento della mostra Frozen Imaginaries.
Giornate inaugurali e attività collaterali Lessons of a City, insieme all'esperienza espositiva, propone al pubblico una fitta programmazione di talk e tavole rotonde con l'obiettivo di riflettere attorno alle pratiche di lettura delle dinamiche dello sviluppo delle città contemporanee. Dal 24 al 26 febbraio talk e tavole rotonde ospiteranno architetti, ricercatori, artisti, designers internazionali a confrontarsi sui propri temi di ricerca e progetti a partire dal lavoro nato intorno a Frozen Imaginaries. Gli ospiti invitati sono eccellenze internazionali nel campo della curatela e della critica in ambito di architettura, design, arti visive: Lorenza Baroncelli, Joseph Grima, Marco Ferrari ed Elisa Pasqual (Folder Studio), Domenico Pastore, Mark Wasiuta, Parasite 2.0, Small.
Planar Gallery
In occasione della mostra Lessons of a City Planar inaugura per la prima volta al pubblico il suo nuovo spazio espositivo.
Planar Gallery è uno storefront con galleria d’arte e laboratorio artigianale ed editoriale con sede a Bari diretto da un team multidisciplinare di professionisti operanti nei settori dell’arte, del design e dell’editoria. Planar si costituisce come avamposto europeo di relazione con frontiere culturali e d’impresa del Mashreq e del Maghreb arabo operanti nei settori dell’architettura, del design e delle arti visive. Principale obiettivo di Planar è quello di permettere collaborazioni tra aziende e autori attraverso specifici programmi di ricerca e progettazione internazionali, inserendoli in quadro coordinato di visibilità e relazioni con il mondo arabo. Le sue attività si basano su una fitta rete di relazioni con centri di cultura e aziende operanti in tutto l’arco mediterraneo e mediorientale. La ricerca di Planar si concentra sull’analisi delle trasformazioni del paesaggio materiale e immateriale contemporaneo, con particolare attenzione agli effetti dell’evoluzione tecnologica in relazione alle forme in cui l’autorità si esprime nel governo del territorio.