Let the bād speak

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE 107
Via Andrea Sansovino 234, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
durata mostra dall'8 ottobre al 26 novembre
apertura sabato e domenica dalle ore 14 alle ore 19
Vernissage
07/10/2023

ore 11

Generi
arte contemporanea, collettiva

Let the bād speak presenta le opere di sette artisti provenienti dall’Iran e dall’Afghanistan.

Comunicato stampa

Let the bād speak presenta le opere di sette artisti provenienti dall’Iran e dall’Afghanistan: Elmira Abolhasani, Elyas Alavi, Hangama Amiri, Armin Amirian, Latifa Zafaar Attai, Naseer Turkmani.

A fare da filo rosso è il sentito desiderio di instaurare un dialogo interculturale, che decostruisca le classiche categorie interpretative dello scenario mediorientale richiamando l’attenzione sugli eventi e sulle storie delle persone che provengono da quei contesti.

“Bād”, in dari/farsi, significa “vento”. Il vento è anche, metaforicamente, la voce del popolo afghano e iraniano. Ogni anno, per 120 giorni, esso visita l'Afghanistan e l'altopiano iraniano ululando impetuosamente attraverso le loro steppe. Il vento può raccogliere storie, facendole viaggiare oltre i confini. Con la sua essenza intangibile, incarna la transitorietà e, tuttavia, è il miglior maestro nel mostrare come sopravvivere nell’incertezza e nell’impermanenza. Il titolo della mostra – facendo appello a una fortunata assonanza con la parola inglese "bad" – mira a riassumere il desiderio di combattere ogni superficiale polarizzazione etica tra “bene” e “male”, la volontà di restituire la parola alla popolazione iraniana e afghana e la scelta di osservare la loro situazione al di là degli stereotipi, nella sua complessità, senza tralasciarne le sorprendenti contraddizioni.

Attraverso una pluralità di media, gli artisti protagonisti non mancheranno di evocare inattese consonanze tra la scena afghano-iraniana e il resto del mondo. Lavorando su temi quali il rapporto tra identità personale e sradicamento dalla madrepatria, gli intrecci tra memoria culturale e biografie individuali, Let the bād speak" dipinge paesaggi in cui ognuno può specchiarsi, riconoscersi e ri-scoprirsi.

 

Sabato 7 ottobre per la prima volta e solo in quel giorno, Fondazione 107 apre al pubblico uno spazio temporaneo in cui presenta Amen progetto site specific di Federico Piccari. L’artista presenta un progetto articolato in cui sculture in bronzo si interfacciano con dipinti, video, fotografia ed installazione.

La mostra si svolge in un territorio atipico, una tettoia abbandonata dove l’incuria e il passare del tempo hanno lasciato la loro traccia. In questo luogo non troviamo i parametri del museo o della galleria d’arte tipici e le opere si integrano con gli oggetti abbandonati, originando una infinita catena di significati.

Le categorie centrali dell’esistenza diventano la provvisorietà, la vertigine, la difficoltà di accettare l’altro da sé.  Sono segni inquieti e inquietanti colti in modo perspicuo dalla ricerca trentennale di Federico Piccari che penetra nelle fessure della realtà per cogliere le falle, le ambivalenze, la perdita del senso. Nulla è come appare. Le sue opere, diversificate nelle molteplici tecniche presentate, riconducono sempre alla realtà impenetrabile che si cela dietro l’apparenza, alla fragilità ontica che caratterizza la dimensione umana contemporanea e ne definisce l’ambiguità. Sottolineando altresì il bisogno di recuperare l’”umanità” come elemento fondante.

 

 

 

 

Fondazione 107

Via Sansovino 234 – Torino

inaugurazione sabato 7 Ottobre

dalle ore 11 – 19

ore 13 aperitivo con specialità afghane di Feroza

ore 16 cocktail con specialità dolci di Pfatisch

ore 17 performance di Elyas Alavi con musiche di Francesco Django Barbieri (clarinetto) e Dino Contenti (contrabbasso)

 

Mostre:

“Let the bād speak” a cura di Exo Art Lab

catalogo in mostra

 

“Amen” progetto site specific di Federico Piccari

la mostra “Amen” sarà visitabile esclusivamente il giorno 7 ottobre dalle ore 14 alle ore 19

successivamente sarà esposto il video della mostra girato da Paolo Durandetto

catalogo in mostra con testo critico di Tiziana Conti

 

la mostre saranno aperte il sabato e la domenica

dalle ore 14 alle 19

visite guidate sabato e domenica dalle ore 16

 

fondazione107.it