Letizia Galli – Storie di bambini
Storie di bambini, Letizia Galli e il suo progetto che attraversa l’Italia. Una mostra con dodici storie, in primo piano Agata Smeralda, Leonardo e Michelangelo.
Comunicato stampa
Storie di bambini, il progetto espositivo con 210 illustrazioni originali di Letizia Galli che sta attraversando l’Italia, ha il suo cuore a Firenze. Sì perché per l’illustratrice e autrice, nata a Firenze e cittadina del mondo, quella di Agata Smeralda è la storia di tutte le storie. Questa bambina, la prima accolta dallo Spedale degli Innocenti nel 1445, è il simbolo di ogni bambino abbandonato che con coraggio riesce a costruire la propria vita e a realizzare i suoi sogni.
La mostra si apre il 25 marzo nel salone Borghini del Museo degli Innocenti e proseguirà fino al 28 maggio. Il progetto espositivo triennale, che dopo le tappe di Napoli e Firenze raggiungerà Venezia e poi Milano e Roma, è promosso dall’Associazione Storie di bambini e vede la collaborazione e il patrocinio dell’Istituto degli Innocenti.
È stata una visita agli Innocenti a ispirare l’artista, che ha voluto raccontare e illustrare, con assoluta originalità, la vicenda puramente immaginata di Agata Smeralda. Con un messaggio chiaro che costituisce lo sfondo di un intenso percorso cominciato negli anni Settanta che ha le sue tappe a Firenze, Milano e Parigi (dove la sua attività ha avuto grande successo): le storie servono soprattutto a raccontare ai bambini che le difficoltà, anche le peggiori, possono essere superate attraverso il sogno e la fantasia e affrontate con coraggio.
Letizia Galli, con i suoi numerosi libri pubblicati in tutto il mondo - alcuni veri best seller - ha inventato e illustrato storie molto conosciute in Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Russia, Giappone e persino in Cina. Il suo immaginifico panorama, è popolato da bambini di tutti i continenti. La mostra degli Innocenti si snoda lungo le loro storie di coraggio, di riscatto, ma anche di bellezza e di amore. Sono dodici i protagonisti con Agata Smeralda. Bambine e bambini europei, africani, dell’America del sud, capaci di andare oltre, superare la realtà in cui vivono e che spesso non è facile. Ci sono Igor, Abdou e Willy, Dora, Aicha, Rehane e Salima, Sara e Pietro. Le loro storie si intrecciano con l’infanzia di Michelangelo, Leonardo e Federico Fellini. Personaggi, i primi due, che l’illustratrice ha fatto conoscere e amare anche ai bambini americani.
Quello di Letizia Galli “è un universo ambizioso, di una grande ricchezza grafica, animato da una reale esigenza culturale, ispirato da sentimenti generosi senza sbavature” (Janine Kotwica). Orsetti, coniglietti, principi e principesse non fanno parte del mondo di un’artista che - senza polemica e con molta umiltà - ritiene, insieme a un drappello significativo di colleghi europei dediti ai libri per l’infanzia, che sia giusto offrire ai bambini immagini e storie che superano gli stereotipi del puro intrattenimento e aprono numerose porte alla loro curiosità e conoscenza.
Nel salone Borghini sono esposti 210 disegni originali provenienti in parte dal museo francese MIJ (Musée de l'Illustration Jeunesse) e in parte da fondi dell’artista. La scenografia espositiva è firmata dall’artista napoletano Michele Iodice. I disegni sono presentati in dodici strutture metalliche autoportanti.
Il progetto comprende un vero e proprio piano di animazione territoriale: laboratori diffusi per bambini, spettacoli, visite guidate, presentazioni di libri e un convegno, tra gli altri, sul mondo dell’illustrazione che si svolgerà il 7 aprile, sempre all’Istituto degli Innocenti, nel salone Poccetti.
Storie di bambini ha il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze, Città metropolitana di Firenze e del Garante regionale per l’infanzia. Il progetto è realizzato con il contributo del Monte dei Paschi di Siena.