Letizia Lucchetti – Bisogna stare attenti al re quando si caccia

Informazioni Evento

Luogo
ADIACENZE
Vicolo Spirito Santo 1/B , Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mer-sab, 16.00-20.00
APERTURE SPECIALI PER OPENTOUR: 23/06/2023 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, 24/06/2023 dalle 16 alle 20, 25/06/2023 dalle 16 alle 20

Vernissage
22/06/2023

ore 15

Artisti
Letizia Lucchetti
Curatori
Fabio Romano
Generi
arte contemporanea, personale

Attraverso opere pittoriche e installazioni interattive realizzate appositamente per gli spazi di Adiacenze, Letizia Lucchetti si rifà alle grandi scene di caccia della storia dell’arte.

Comunicato stampa

Bisogna stare attenti al re quando si caccia
Letizia Lucchetti

INAUGURAZIONE: giovedì 22 giugno 2023 dalle 15 alle 23
ARTISTA: Letizia Lucchetti
A CURA DI: Fabio Romano e Adiacenze
SEDE: Adiacenze, Vicolo Spirito Santo 1/B, Bologna
PERIODO: 22/06-22/07/2023
ORARI: mer-sab, 16.00-20.00
APERTURE SPECIALI PER OPENTOUR: 23/06/2023 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, 24/06/2023 dalle 16 alle 20, 25/06/2023 dalle 16 alle 20
INFO: +39 3473626448 / + 39 3661194487 - [email protected] - www.adiacenze.it

Nell’ambito di Opentour, organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Bologna

Con il contributo di Comune di Bologna
Parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.

In occasione della nona edizione di Opentour, organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, Adiacenze presenta “Bisogna stare attenti al re quando si caccia”, personale di Letizia Lucchetti. La mostra, a cura del professor Fabio Romano e di Adiacenze, inaugurerà nella sua sede in Vicolo Spirito Santo giovedì 22 giugno dalle ore 15, e sarà visitabile fino al 22 luglio.

Attraverso opere pittoriche e installazioni interattive realizzate appositamente per gli spazi di Adiacenze, Letizia Lucchetti si rifà alle grandi scene di caccia della storia dell’arte per coinvolgere lo spettatore in una riflessione giocosa e cinica allo stesso tempo sulla natura dell’essere umano. Con colori pastello e segni leggeri che contraddistinguono la sua cifra poetica e stilistica, l’artista dà vita a immagini attraenti e a tratti ironiche, che evocano ricordi di infanzia, ma che risvegliano istinti predatori.

Nella prima sala espositiva al piano terra, il visitatore si trova immerso in una battuta di caccia dai toni festanti: corpi di uomini e di animali che si rincorrono in un gioco di potere ambiguo, quasi grottesco, in cui tutto tende a una pericolosa ricerca di contatto. Siamo sicuri di aver abbandonato del tutto la nostra natura violenta di bambini-cacciatori di lucertole e di rane per lasciare spazio alla morale dell’età adulta? O quello stesso istinto ha solo cambiato modo di esprimersi e di agire nel mondo? Forse c’è ancora in noi una traccia di quella violenza ingenua e banale, di naturale conquista più che di difesa.
Letizia Lucchetti stuzzica e provoca quell’istinto primordiale. Nel seminterrato, il visitatore è invitato a impugnare la sua arma-giocattolo e a performare il suo gesto mortifero su una fauna di bersagli selvatici. La sfida è aperta: chi avrà il coraggio di sparare?

BIO

Letizia Lucchetti nasce ad Ancona (1999). Si forma con Luca Bertolo presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove attualmente frequenta il biennio di Pittura. È autrice di opere ironiche e perturbanti, che nella quiete bucolica e onirica dei soggetti rappresentati raccontano di una fatale rassegnazione agli accadimenti del destino. La sua azione pittorica, sintesi perfetta dell’equilibrio precario tra Es e Io, si traduce in un gesto contorto addolcito da cromie chiare che trasformano la durezza dell’evento ritratto in un gioioso momento di condivisione.