Lettera d’amore
Una mostra che parte da un’affinità elettiva per l’uso della ceramica di due scultori ceramisti.
Comunicato stampa
Una mostra che parte da un’affinità elettiva per l’uso della ceramica di due scultori ceramisti Andrea Spadini (1912-1983) e Leoncillo Leonardi (1915-1968).
Sono esposti due capolavori riscoperti: Il fiume Tevere di Leoncillo del periodo neocubista, dove c’è tutto l’itinerario del Tevere accompagnato dai monumenti più importanti che incontra; dal tempio Malatestiano a Ponte Milvio. Di Andrea Spadini una meravigliosa scultura, un uomo ignudo ricoperto di scaglie di ghiaccio a rappresentare l’inverno.
A commentare queste opere intervengono quattro artisti contemporanei:
Paolo Bielli presenta sei visioni modulari di monumenti che incontra il Tevere nel suo viaggio con penna a biro, matita e olio su tavola.
Alessandro Costa ricostruisce una strada romana fatta di S. Pietrini, posta sul pavimento all’entrata della galleria.
Riccardo De Antonis espone una serie di fotografie che sono una meditazione e una riflessione sul fiume Tevere a Roma.
Eros Renzetti una serie di dieci facce ispirate alla scultura di Andrea Spadini L’inverno di cui prende il titolo.
Perche' una lettera d'amore, una lettera d'amore
perche' ogni opera d'arte e' un gesto d'amore.
<< Questo chiude il mio scritto,
brucialo o conservalo,
fai cio' che
ritieni lecito, solo non sgridarmi
o prendermi in giro, sappi che
stanotte io ti ho amato.>>
Autori: Paolo Bielli, Alessandro Costa, Riccardo De Antonis, Leoncillo Leonardi, Eros Renzetti, Andrea Spadini.