Letture in streaming della Torino nel 2073
Il Mufant, il Museo del Fantastico e della Fantascienza di via Reiss Romoli 49 bis, organizza un’iniziativa social ai tempi del Coronavirus: letture in diretta Facebook tratte dal libro «Nel 2073! Sogni d’uno stravagante» di Agostino Della Sala Spada.
Comunicato stampa
Il Mufant, il Museo del Fantastico e della Fantascienza di via Reiss Romoli 49 bis, domenica 15 marzo alle 15 organizza un'iniziativa social ai tempi del Coronavirus: letture in diretta Facebook tratte dal libro «Nel 2073! Sogni d'uno stravagante» di Agostino Della Sala Spada. Si tratta di un libro pressoché sconosciuto ambientato nella Torino del futuro, pubblicato nel 1874, e del quale esiste una sola riedizione del 1998. Da anni è fuori distribuzione e il Mufant lo ripubblicherà con la Casa Editrice Tab Edizioni e con l'aggiunta di alcune prefazioni. «Nel 2073!» uscirà in libreria nel mese di maggio, e domani la direttrice del museo, Silvia Casolari, farà alcune letture da casa per anticipare la pubblicazione del volume che sarà presentato al Salone del Libro.
«Abbiamo scelto di leggere alcune pagine di un libro scritto nel 1873 in cui l'autore immagina la Torino di 200 anni dopo perché a differenza di tanti altri titoli distopici questo guarda al futuro con ottimismo - dice Silvia Casolari, direttrice del Mufant -. Vista l'emergenza di questi giorni, e la necessità di speranza e positività, ci è sembrato un momento ideale per raccontarvelo online».
Il protagonista della storia è Saturnino Saturnini, un uomo che si risveglia dopo 200 anni in una Torino del futuro che non riconosce più. Alla Gran Madre c'è il mare e il porto della città, e sulla collina un museo che racchiude tutte le arti, sia scientifiche che umanistiche. Gli abitanti di Torino, diventata una metropoli che ha inglobato a sé tutta la cintura, sono 6 milioni, e le vie e le piazze hanno perso i loro nomi dedicati a re, politici o scienziati per essere intitolate a virtù come la fratellanza e la giustizia. C'è un'unica lingua e un'unica religione, dai rubinetti esce il vino, l'uomo ha imparato a volare, e i vestiti sono fatti di tele di ragno. È una Torino in cui l'elettricità è vista dall'autore piemontese, Agostino Della Sala Spada (nato a Calliano nel 1842 e morto a Moncalvo nel 1913) come una grande risorsa, a differenza delle paure che avrà qualche anno più tardi per esempio Emilio Salgari scrivendo «Le Meraviglie del 2000».
Prossimi appuntamenti del Mufant:
- Sarà al Salone del Libro in uno stand insieme alla Cooperativa Sociale Altramente con cui organizza il Festival "Loving the Alien"
- Al parco del fantastico, nell'area esterna del museo, verrà inaugurata al più presto la statua di Wonder Woman, che ha vinto il recente sondaggio sui social contro Captain Marvel
Cover: Foto di Elvis Di Ponto