Li Chevalier – Obscure clarté
La monografica di Li Chevalier nella città con cui ha instaurato da oltre 20 anni una relazione appassionata.
Comunicato stampa
Attraverso arie musicali e leggerezze pittoriche
si esprimono le idee di Li Chevalier, che divide
la propria identità tra due territori, quello francese
e quello cinese.
Nella mostra Obscure clarté si rivelano tutte
le sfaccettature e l’eclettismo che identifica il lavoro della pittrice, in un allestimento che trova la pace
di uno spazio spoglio e al contempo suggestivo
come quello dei Magazzini della Corticella.
Le tele che aprono il percorso espositivo rispecchiano, in scala di grigi, la grandezza cromatica e stilistica dell’artista, che sotto la leggerezza dell’esile linea nasconde una pittura complessa e ben delineata,
dove lo spessore della materia pittorica e la bellezza della tecnica emergono con tutta la loro forza. Nell’installazione monumentale e multimediale
site specific, invece, assistiamo ad un grande organico di violini, accordati sulle musiche di Karol Beffa
e ornati dalle poesie di padre Alfredo Scarciglia. L’affiancamento delle tele all’installazione dedicata
al violino bilancia la fruizione delle opere, che
oscilla sempre tra visivo e uditivo e celebra il legame appassionato dell’artista con il mondo musicale.
Le opere in mostra rivelano la “traiettoria” spirituale dell’artista con i suoi dubbi e le sue rivelazioni,
in un’arte che ricerca la bellezza ma che
non si sottrae alla contemporaneità.
Li Chevalier, infatti, afferma di essere profondamente contemporanea ma rifiuta appassionatamente
i precetti del nichilismo estetico.
Le sue opere hanno un carattere primordiale:
nessuna vera emozione può scaturire dal confronto
con un’opera d’arte se non attraverso il prisma dell’emozione estetica.
magazzini della corticella. Livello 3.
01 giugno 2018 - 30 settembre 2018
Orari
La mostra effettua gli stessi orari del museo
Biglietti
Il biglietto è compreso nell'ingresso al museo
L'autore
Li Chevalier, nata a Pechino nel 1961, è una pittrice e artista visuale francese. Laureata presso il London Central St Martins College of Art & Design in Belle Arti, è una figura di spicco tra le donne della sua generazione dedite all’arte, molto attiva nel panorama artistico internazionale. La carriera di Chevalier è costruita attorno a un eccezionale percorso intercontinentale, caratterizzato da un universo estetico transculturale e multidisciplinare, che sviluppa un’arte la cui firma ha un rapporto appassionato con il mondo musicale. Negli ultimi dieci anni le monografie di Li Chevalier sono state ospitate da numerosi musei in Asia e in Europa, tra cui il Museo di Arte Contemporanea Roma (MACRO),“Trajectoire du Désir”, 2017; la Base Sous Marine de Bordeaux, “L’Art du croisement”, 2014; l’Opera Nazionale della Cina, “Symphonie visuelle”, 2013; la Biblioteca Nazionale della Cina, “Stéles et V. Segalen”, 2012; il Museo di Belle Arti di Shanghai, “L’Orient poetique”, 2011; il Museo Nazionale di Belle Arti della Cina, “Contempler l’Orient”, 2010; il Central St Martins College of Arts e Design di Londra, “A la recherche de la beauté perdue”, 2007; la Virginia Commonwealth University School of the Arts, “Silence voilée”, USA-Qatar, 2001. Dal 2011, due importanti dipinti dell’artista adornano la sala di ricevimento dell’Ambasciata francese in Cina, accanto ai lavori di Zao Wouki, Chu Tequn.