Liaisons/Links
In un momento sociopolitico difficile e delicato come quello attuale, il progetto Liaisons/Links mette in risalto come l’arte sia un validissimo strumento di comunicazione, anche laddove esistano conflitti, capace di offrire risposte e soluzioni alternative a violenza e brutalità.
Comunicato stampa
Saper comunicare, attraverso l’arte o attraverso gli strumenti digitali di ultima generazione, è il filo conduttore del secondo appuntamento del ciclo I Giovedì della Villa, ideato da Muriel Mayette-Holtz e curato da Cristiano Leone, il 14 settembre a Villa Medici.
Si parte alle 19 con l’inaugurazione della mostra Liaisons/Links, a cura di Ludovico Pratesi, che riunisce tre installazioni realizzate da altrettante artiste europee della stessa generazione: Alicja Kwade (1979), Latifa Echakhch (1974) e Lara Favaretto (1973). Seguirà, alle 20.30, La creatività condivisa, l’incontro con Guglielmo Scilla, youtuber, attore, conduttore radiofonico e scrittore.
Ore 19. Liaisons/Links
In un momento sociopolitico difficile e delicato come quello attuale, il progetto Liaisons/Links mette in risalto come l’arte sia un validissimo strumento di comunicazione, anche laddove esistano conflitti, capace di offrire risposte e soluzioni alternative a violenza e brutalità. Le opere esposte invitano alla riflessione e alla tolleranza, utilizzando linguaggi espressivi moderati e poetici, ma non per questo meno efficaci. Le tre artiste si confrontano con problematiche complesse attraverso una sorta di “resilienza”, dando vita a dispositivi simbolici, con immagini metaforiche e significanti di notevole forza visiva e concettuale.
Pioniere nel concepire mostre in cui antico e contemporaneo dialogano in armonia, Ludovico Pratesi ha ideato per l’occasione un percorso ideale intorno ai giardini di Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia a Roma, posizionando i lavori in tre luoghi “segreti” del complesso rinascimentale: lo Studiolo del Cardinale per Alicja Kwade, la Gipsoteca per Lara Favaretto, lo Studio San Vittorio per Latifa Echakhch.
Studiolo del Cardinale: Alicja Kwade
Il lavoro di Alicja Kwade è collocato all’interno dello Studiolo del Cardinale, un prezioso ambiente affrescato da Jacopo Zucchi nel 1576-77 con paesaggi, e una volta decorata da piante e animali di specie diverse sotto a un pergolato. L’opera intende dialogare con un luogo di meditazione, dove il cardinale Ferdinando de’ Medici, proprietario della Villa nel Cinquecento, ritrovava le sue passioni per la natura, rappresentate con dovizia di particolari dagli affreschi, che ricordano le serre e il serraglio costruiti dal porporato nella sua sontuosa dimora romana.
Gipsoteca: Lara Favaretto
L’opera di Lara Favaretto si trova nella Gipsoteca, affacciata sul Muro Torto in fondo al giardino della Villa, che ospita 10 calchi in gesso, 40 busti, alcuni frammenti della colonna Traiana e una statua in gesso di Luigi XVIII. Si tratta delle copie di sculture classiche, come il Torso del Belvedere, realizzate dai borsisti dell’Accademia di Francia. L’installazione di Lara Favaretto nasce da una riflessione sul rapporto tra scultore, materia e gesto, che riporta l’atto dello scolpire alla sua natura essenziale.
Studio San Vittorio: Latifa Echakhch
L’opera di Latifa Echakhch è allestita all’interno dello Studio San Vittorio, un ambiente affacciato sul giardino della Villa e mai aperto al pubblico. Si tratta di uno degli studi dei borsisti, ora adibito a sala espositiva. L’artista propone un lavoro ambientale, incentrato sul concetto di spazio e sugli stereotipi legati all’immigrazione, che interpreta l’idea di paesaggio maghrebino.
Ore 20.30. La creatività condivisa
Guglielmo Scilla è l’incarnazione del talento pluridisciplinare della sua generazione: i millenials. Youtube, la radio, la televisione, il teatro e la letteratura sono gli strumenti del suo percorso creativo, tuttora in costruzione. Dopo il suo debutto su Youtube, piattaforma sulla quale i giovani italiani lo hanno incoronato ‘re’, approda a Radio Deejay con la trasmissione A tu per Gu, e inizia a prendere parte a numerose produzioni cinematografiche (Una canzone per te, Matrimonio a Parigi, 10 regole per fare innamorare, Fuga di cervelli, Hyubris, De serpentis munere, I’M io ci sono). Partecipa anche a diverse produzioni teatrali, come Grease, e televisive: dopo Baciato dal sole, torna sugli schermi nell’edizione 2017 di Pechino Express.
L’incontro a Villa Medici sarà l’occasione per scoprire i suoi molteplici talenti, abbordando tematiche essenziali della creatività contemporanea così come l’utilizzo delle comunità digitali come laboratori di idee, la percezione dell’entertainment digitale da parte delle discipline artistiche tradizionali, o il cambiamento del concetto di celebrità.
Questo incontro inedito è stato concepito per aprire un dialogo tra un’istituzione plurisecolare e i nuovi media. Il digitale, e in generali i nuovi media, consentono una nuova libertà di espressione e si caratterizzano come un vero laboratorio di idee che le istituzioni culturali “tradizionali” devono sapere accogliere per rimanere al passo coi tempi e rivolgersi alle nuove generazioni, condividendone linguaggio e aspirazioni. Questo incontro si inserisce nella strategia di apertura ai giovani voluta dalla direttrice Muriel Mayette-Holtz, e nella sua volontà di creare un vero, acceso, dibattito sulla creazione contemporanea.
I Giovedì della Villa
Ingresso gratuito (nel limite dei posti disponibili).
Incontri in italiano con traduzione in francese o in francese con traduzione in italiano.
La mostra Liaisons/Links è visitabile fino al 5 ottobre all’interno del programma di visite guidate a Villa Medici.