Libertà è pARTecipAZIONE

Informazioni Evento

Luogo
ISTITUTO PANTHEON
via Ripetta, 226 , Roma , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal Lunedì alla Domenica dalle ore 9.00 alle 18.00.

Vernissage
15/12/2013

ore 18,30

Contatti
Email: info@princeart.it
Editori
GANGEMI EDITORE
Curatori
Daniele Arzenta, Romina Guidelli
Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra collettiva.

Comunicato stampa

Evento organizzato in occasione dei 10 anni di appartenenza al patrimonio UNESCO della Città di Cerveteri - PALAZZO RUSPOLI, CERVETERI CENTRO STORICO. A Cerveteri verrà presentato il Catalogo della mostra edito Gangemi.
Afro - Ennio Calabria - Alessandro Caminiti - Giuseppe Capitano - Bruno Ceccobelli Sandro Chia Domenico Giglio - Felice Levini - Alfonso Mangone - Flavia Mantovan Mimmo Paladino - Giulio Paolini - Donato Piccolo - Vettor Pisani - Piero Pizzi Cannella Eliana Prosperi - Oliviero Rainaldi - Pino Reggiani - Pietro Ruffo - Maurizio Savini Domenico Sorrentino - Franco Valente - Emilio Vedova.
Dalle parti della Terra dove vivono i fortunati della civiltà, la Libertà è un’esperienza quotidiana che viene vissuta attraverso il cannibalismo del consumo. Da queste parti, la produzione e il consumo di merci, rende liberi in un modo tutto speciale: libera dal pensiero d’immaginare un diverso futuro. Dalle parti della terra dove vivono i diseredati della civiltà, la Libertà è una speranza vissuta in mare aperto e ostile, verso una nuova dignità. Da queste parti, gli uomini sono le merci destinate al consumo. Da una parte all’altra della Terra, noi tutti navighiamo dentro un unico mare che unisce tutte le sponde conosciute e popolate: Mare- Spazio- Vita, dove la Libertà indifferentemente non è più, o non è mai stata, un’esperienza individuale e sociale. La Libertà di consumare o di farsi consumare, ha preso il posto della Libertà di agire per cambiare e trasformare civilmente il mondo. Per questo, noi ancora affermiamo che la Libertà non sta nelle cose che abbiamo, ma in quelle negate, immaginate. Sta nelle visioni e non nelle televisioni; sta nella conquista di uno spazio nuovo che spazza via tutte le abitudini, le convenzioni, il perbenismo e le omologazioni che distruggono la creatività di essere liberi. Proponiamo di vivere insieme, ciascuno con la propria visione, un nuovo posto in cui creare e comunicare l’esperienza della Libertà. Il benessere a poco prezzo ha lobotomizzato la Libertà. All’Arte il compito di soffiare un altro risveglio.