Light. Luce e Leggerezza
Il titolo comunica, da subito, una visione della leggerezza intesa come prospettiva aperta di un mondo luminoso, e al contempo, luce che si eleva in quanto sostanza leggera dell’essere.
Comunicato stampa
“Dedicherò la prima conferenza all'opposizione leggerezza-peso, e sosterrò le ragioni della leggerezza. Questo non vuol dire che io consideri le ragioni del peso meno valide, ma solo che sulla leggerezza penso d'aver più cose da dire”. (Italo Calvino, Lezioni americane)
PIOMONTI arte contemporanea dedica al termine inglese Light una mostra. Il titolo comunica, da subito, una visione della leggerezza intesa come prospettiva aperta di un mondo luminoso, e al contempo, luce che si eleva in quanto sostanza leggera dell’essere.
Il termine Inglese “light” sintetizza due aspetti della realtà fenomenica che si fanno specchio di due necessità della scena culturale corrente. Mentre la Luce è il valore primario dell’arte, la Leggerezza è una condizione divenuta imprescindibile nel mondo corrente, nei paesaggi descritti dai media, dalla comunicazione e dalla rapidità delle informazioni.
La mostra propone le opere di Barbara Bloom, Mario Consiglio, Enzo Cucchi, Bruna Esposito, Teresa Iaria, Felice Levini, H.H. Lim, Tommaso Lisanti, Maurizio Mochetti, Cristiano Pintaldi, Emilio Prini ed Ettore Spalletti. Ogni opera, nella sua diversità tecnica, figurativa e concettuale si abbandona alla levità come condizione dell'essere.
La mostra è accompagnata da un testo critico di Angelo Capasso che, riflettendo sul tema, scrive: “La leggerezza è la consistenza che si eleva al grado del sublime. E’ il pensiero che si sostanzia nella forma e si stabilizza nella Storia” (AA L’arte per l’arte).