Light Up
Light Up è l’evento di Light Art in cui saranno proiettate installazioni di luce sui monumenti più importanti del lido della città.
Comunicato stampa
Le sere del 28 e 29 agosto si terrà a Giulianova l’evento di arte contemporanea LIGHT UP. Patrocinato dal Comune di Giulianova, dall'assessore alla Cultura e al Commercio Pierangelo Guidobaldi, a cura di Silvia Moretta e organizzato dalla società Share City, LIGHT UP è l’evento in cui saranno proiettate installazioni di luce sui monumenti più importanti del lido della città, che desteranno interesse artistico, ed incideranno nella sfera dell'intera collettività, rimanendo impresse nella memoria dei cittadini giuliesi e dei visitatori.
Lo storico KURSAAL, simbolo della cultura cittadina, cambierà veste con l'installazione “Light #20. Sunmoonarchitecture” del Light Artist e Lighting Designer Romano Baratta. Direttore e fondatore del portale dell'illuminazione contemporanea “Lighting Now!” di Gallarate (VA), dove vive, Baratta è docente di Lighting Design, è autore di numerose pubblicazioni tecniche e culturali sulla luce e ha teorizzato i concetti di Antropologia della Luce, Filosofia della Luce e Clima Luminoso. In “Light #20. Sunmoonarchitecture” gli spettatori vedranno sulla facciata del Kursaal un insolito tramonto: diverrà un nido del sole e pian piano la luce lunare si manifesterà per incorniciare e cullare il sole in riposo.
Il prospetto della scuola adiacente a piazza Fosse Ardeatine, sarà interessato dal videomapping “Metamorfosi” del giovane Light Artist romano Luca Ercoli. Attivo in importanti produzioni romane come tecnico luci, tecnico video, Light Designer, si è specializzato come Light Artist e Video Artist, fino a marzo 2015, quando si afferma nel panorama artistico partecipando al festival sulla luce “RGB Light Festival” di Roma, dove realizza un video mapping su un edificio storico. Il videomapping “Metamorfosi” sarà incentrato sul ciclo vitale di un albero, elemento naturale in relazione con un edificio, creazione artificiale, dove la trasformazione è l’elemento chiave.
La meravigliosa terrazza del Belvedere sarà illuminata e animata dalla video installazione “Fluida” del regista Enzo Francesco Testa. Originario di Lanciano (Ch), lavora principalmente a Roma come fotografo e video maker. È autore di numerosi cortometraggi, prestigiose pubblicità e vincitore di importanti premi. Per la descrizione di “Fluida”, in cui compare la fotomodella Micaela Rossi, il regista si avvale di una poesia di Emilio Villa: “Ora petrosa e fredda/ora liquida e chiara/talvolta inconsistente/quasi vana/voglio anch'io/come te divenire/senza forma salire/verso cieli lontani”.
Light Up celebra l’anno internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce (IYL 2015) secondo la proclamazione ricevuta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Per festeggiare l'anno internazionale della luce la maggior parte delle metropoli ha accolto, soprattutto nelle zone periferiche, installazioni artistiche luminose. E' il fenomeno artistico contemporaneo della LIGHT ART.
Light Up a Giulianova, a cura di Silvia Moretta, è il primo evento realizzato in Abruzzo specificamente dedicato alla Light Art, una forma di ARTE VISIVA in cui il mezzo di espressione e il fine dell'opera è la LUCE.
Gli interventi di Light Art a Giulianova mirano a rivestire di luce colorata il tessuto urbano della città tramite gli allestimenti luminosi (in particolare proiezioni video, videomapping) degli artisti della Light Art e del Video mapping più affermati del territorio nazionale.
Al fine di unire idealmente tre diversi luoghi monumentali del litorale della città abruzzese, già attrattiva per turisti e visitatori, gli interventi saranno realizzati per creare dei punti di raccordo tra di essi, di modo che lo spettatore possa in un'unica passeggiata ammirare la terrazza del Belvedere, nella parte alta del paese, e della marina, dominata dal famoso KURSAAL.
Light Up si pone in linea di continuità con gli interventi di arte contemporanea realizzati alla fine degli anni 70, quando la città giuliese ha precorso tutte le altre nell'uso dell’illuminazione urbana in arte grazie all’evento Agorà (1978), che si prefiggeva di ritrovare un contatto diretto arte-società-cultura e agli interventi degli artisti Franco Summa, Maurizio Nannucci, Emilio Vedova Alessandro Mendini, Andrea Branzi.
Grafica di Antonio Zappone; concept di Maurizio Di Zio.