Like no Other

Informazioni Evento

Luogo
ANNARUMMA
Via Partenope 1, 80121, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
01/06/2018

ore 19

Artisti
Haavard Homstvedt, Siro Cugusi, Francisco Mendes Moreira, Robert Nava, Milly Peck
Generi
arte contemporanea, collettiva

Da sempre considerata tra i più acuti osservatori dell’arte giovane inter-e-nazionale, la galleria annarumma inaugura in via del Parco Margherita 43, la collettiva LIKE NO OTHER, consuntivo di un’attività che raggiungerà il prossimo anno, il traguardo dei diciassette anni di lavoro sul campo.

Comunicato stampa

Da sempre considerata tra i più acuti osservatori dell’arte giovane inter-e-nazionale, la galleria annarumma inaugura in via del Parco Margherita 43, la collettiva LIKE NO OTHER, consuntivo di un’attività che raggiungerà il prossimo anno, il traguardo dei diciassette anni di lavoro sul campo.

Cinque gli artisti individuati per questa occasione, per un totale di diciotto opere in mostra.
Siro Cugusi unico italiano presente in mostra, è un artista che affonda le radici del suo fare arte, nella secolare tradizione pittorica del nostro paese che va da Giotto ad Afro Basaldella. Haavard Homstvedt norvegese è l’unico del gruppo che può vantare presenze museali e partecipazioni ad Art Basel nella sezione Art Unlimited. L’artista si serve della sua indubbia sapienza pittorica per rivelare a chi s’incammina lungo i difficili sentieri dell’esistenza, l’aspetto magico della vita. Francisco Mendes Moreira portoghese, realizza coloratissimi pastelli su cartoncini di recupero. I suoi lavori dalla forte componente onirica, rivelano un immaginario onnivoro che va da Disney a Kandinskij. Robert Nava (b.1985) statunitense, impressiona per la freschezza del suo gesto. Memore di quanto diceva Picasso: “Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel restarlo da grandi” realizza grandi opere “infantili” utilizzando pittura spray ed acrilici su tela grezza. Infine Milly Peck (b.1990) inglese, realizza opere dal chiaro gusto pop che sembrano citare la lezione di Michael Craig-Martin dal quale però si differenzia sia per il materiale usato, il legno, che per un maggiore intimismo. L’artista realizza grandi scenografie in cui inserisce questi dipinti- scatola realizzati in legno che la Peck ritaglia e scava per segnare il contorno degli oggetti rappresentati.