Lili Dujourie / Christiane Löhr

Informazioni Evento

Luogo
TUCCI RUSSO
Via Stamperia 9, Torre Pellice, Italia
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Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
24/03/2019

ore 11

Artisti
Christiane Löhr, Lili Dujourie
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Mostra di Lili Dujourie e Christiane Löhr.

Comunicato stampa

Tucci Russo Studio per l'Arte Contemporanea è lieta di presentare negli spazi di Torre Pellice le due mostre personali delle artiste Lili Dujourie e Christiane Löhr.

Lili Dujourie (Roeselare, Belgio, 1941) ha esposto alla Galleria Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea nel 2001. Tra le esposizioni personali si ricordano: Folds in Time, S.M.A.K Ghent e MuZEE, Ostend 2015 - Leopold-Hoesch-Museum, Düren 2014 - Lili Dujourie – La naturaleza es sabia, Abadía Benedictina de Santo Domingo de Silos, Burgos 2011 - La Conservera, Ceuti 2010 - Le Creux de L’enfer, Thiers 2008 - Jeux de Dames, Bozar, Brussels 2005 - Videos 1972-1981, Centro Andaluz de Arte Contemporaneo, Sevilla; Badischer Kunstverein, Karlsruhe; Argos Brussels, 2002-2004. Tra le tante esposizioni collettive, ha partecipato a 21st Biennale of Sydney – Superposition: Equilibrium and Engagement, Sydney 2018 - Documenta XII, Kassel 2007 - Biennale of Sydney, Sydney 1988 - Aperto 86, Biennale di Venezia, Venezia 1986.

Christiane Löhr (Wiesbaden, Germania, 1965) vive tra Prato e Colonia. Dopo essersi diplomata alla Kunstakademie di Düsseldorf con Jannis Kounellis, prosegue la propria formazione completando nel 1996 un MA con il maestro. Le sue opere figurano in importanti collezioni private e museali quali Collezione Panza di Biumo e Collezione Gori – Fattoria di Celle. Tra le numerose esposizioni si ricordano quelle presso: Skulpturenpark Waldfrieden, Germania, 2018; MAGA, Gallarate (VA), Italia, 2017; MART, Rovereto (TN), Italia, 2017; Kunsthaus Baselland, Muttenz, Svizzera, 2016; Vangi Sculpture Garden Museum, Shizuoka, Giappone, 2015; Villa Panza, Varese, Italia, 2010; Centro di Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, Italia, 2001. Nel 2001 ha preso parte alla 49° Esposizione d’Arte Internazionale - Biennale di Venezia curata da Harald Szeemann esponendo presso l’Arsenale. Nel 2016 è stata insignita del prestigioso Premio Pino Pascali nell’ambito della 25° edizione presso la fondazione omonima.