Liliana Cano – L’eccidio di Buggerru
In un’opera dipinta in modo magistrale in una notte, la tragicità dell’evento che indignando le coscienze le unì nel primo sciopero operaio unitario nazionale. Per i 150 anni dell’Unità d’Italia l’Achivio Unico Liliana Cano espone il grande dipinto dell’artista nella Galleria Arte Italia di Alghero.
Comunicato stampa
Nel 1972 l'artista Liliana Cano leggeva d'un fiato l'appena pubblicata ultima opera di Giuseppe Dessì "Paese d'ombre"...e fu immediato ardore nello scorrere le righe evocanti il terribile evento ricordato dai più come Eccidio di Buggerru: il 4 settembre 1904 diversi minatori, nel corso della manifestazione contro la riduzione a due delle tre ore d'aria di diritto, caddero uccisi sotto le pallottole dell'esercito italiano schierato dal Governo in difesa degli interessi della società francese che gestiva le miniere della zona. L'Italia tutta si indignò ed infiammò, unendosi finalmente nel primo sciopero operaio unitario nazionale che l'Italia abbia mai conosciuto.
Quella stessa notte del 1972 in cui la pittrice Liliana Cano ripercorse quegli eventi con la lettura, essa fece rivivere definitivamente l'orrendo episodio della nostra storia nella grande tela di 199 centimetri per 280 esposta nei locali della Galleria Arte Italia nel corso di questo ultimo mese del centocinquantenario dell'unità d'Italia. Opera storica concessa in esposizione dall'Archivio Unico LIliana Cano.