Limbo
Nell’ambito di Novissimi+, la prima edizione del bando TO.BE dedicato alla crescita professionale di artisti emergenti, provenienti da un percorso di formazione presso l’Accademia Albertina di Torino, l’Associazione Ghёddo e Febo & Dafne presentano la mostra collettiva Limbo.
Comunicato stampa
Nell’ambito di Novissimi+, la prima edizione del bando TO.BE dedicato alla crescita
professionale di artisti emergenti, provenienti da un percorso di formazione presso
l’Accademia Albertina di Torino, l’Associazione Ghёddo e Febo & Dafne
presentano Limbo, mostra collettiva di Dalila Boualoua, Marco Curiale, Francesca Fiordelmondo e Annamaria Nicolussi Principe.
La proposta espositiva, curata da Carina Leal con Associazione Ghёddo, si inserisce in un programma più ampio di mostre a cura dell’Associazione Ghёddo, che prevede la collaborazione tra artistə e spazi d’arte contemporanea del territorio torinese. L’intero progetto è realizzato con il supporto e il patrocinio dell’Accademia Albertina di Torino e della Città di Torino e con il sostegno della Fondazione Venesio.
In mostra il limbo viene interpretato come spazio emotivo, luogo metaforico in cui i corpi perdono consistenza, atto immaginativo dove le sensazioni umane prendono vita. Il limbo diventa lo spazio etereo in cui è concesso perdersi e riorganizzarsi nel mutevole flusso dell’esistenza.
Le opere dei quattro artisti ospitati negli spazi di Febo & Dafne raccontano intime storie di sospensione e attesa. Attraverso tecniche e ricerche differenti il limbo è indagato ora come ostacolo, ora come stimolo per superare i limiti dell’essere umano.
Le opere digitali di Curiale, le installazioni di Fiordelmondo, le incisioni di Boualoua e le fotografie di Nicolussi rappresentano diversi stadi di reclusione, oblio, transizione ed incertezza, guidando l’osservatore attraverso l’ampio spettro delle emozioni.
Biografia artistə
Dalila Boualoua [1997], di Borgomanero, attualmente frequenta il corso di Grafica d'Arte all'Accademia Albertina di Torino. Il suo operare artistico è frutto di un totale abbandono al caso. Le sue opere, infatti, non vengono progettate né pensate a priori, ma si creano durante il processo esecutivo. Il fine è quello di far emergere la parte più inconscia e misteriosa dell'io, portando così il soggetto a una maggiore comprensione di sé e del mondo. Nel realizzare le opere vengono utilizzati numerosi materiali di scarto, organici e non, mentre la matrice subisce numerose modifiche, cancellazioni, tagli.
Marco Curiale [1998] torinese di nascita, studia e lavora a Torino. Nel 2020 si laurea in Scultura presso l’Accademia Albertina di Torino. La sua ricerca artistica è legata agli opposti e alle somiglianze. Attraverso vari media, per lo più installativi, cerca di creare cortocircuiti che mettano in luce dinamiche estremizzanti e in continua evoluzione, come quelle tra la generazione alla quale appartiene e la cultura visiva digitale. I miliardi di input visivi — alla base di sottoculture pop o fenomeni poco conosciuti — che riceviamo tutti i giorni, sono parte integrante del suo interesse artistico e diventano, una volta filtrati dalla sua memoria, materiale primario per innescare processi ibridi e narrative alternative, figlie della complessa mitologia collettiva sulla quale si basa il web.
Francesca Fiordelmondo [1995] nata a Osimo, vive e lavora a Torino. Dal 2015 studia performance e scultura contemporanea presso l’ABMC, in seguito all’ENSA Bourges e conclude il percorso di studi all'Accademia Albertina di Torino nel 2021. Ama sperimentare materiali e tecniche di ogni tipo. Il suo lavoro è attualmente orientato alla ricerca di temi come l’impalpabilità, la memoria, le condizioni di fragilità, partendo da tracce intime ma sempre con riferimenti a significati universalmente condivisi. Una parte della sua ricerca artistica si basa sul lavoro text based, con riflessioni sull’esistenza quotidiana tramite giochi di parole e metafore.
Annamaria Nicolussi Principe [1997] nata a Trento, vive, lavora e studia tra Trento e Torino. Nel 2019 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle arti di Urbino. Dal 2021 è iscritta alla Scuola di Decorazione dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. La sua produzione comprende disegni, dipinti, fotografie e di recente anche alcune installazioni scultoree. Con il disegno e la pittura esplora le dinamiche delle relazioni all’interno del nido, inteso come casa, facendo riferimento al suo immaginario e alle creature che lo abitano. Attraverso il mezzo fotografico analizza il corpo e la percezione di sè, espressi con la metafora del fiore. Ciò che accomuna tutti i suoi lavori è un duplice movimento di ritrosia e svelamento. Da un lato il fiore come carnalità mostrata con pudore, dall’altro il disegno come astrazione che nasconde dinamiche relazionali reali.
Biografia Associazione Ghёddo
Ghëddo è un’associazione culturale attiva a Torino dal 2021 con l’obiettivo di organizzare progetti culturali per valorizzare e promuovere la giovane arte emergente. L’associazione mira a creare una rete dinamica tra artistə, gallerie e spazi indipendenti del territorio, favorendo esperienze di cooperazione al fine di costruire un legame solidale e generare dinamiche di scambio umano, etico, artistico. Ghëddo è: Stefania Balocco, Francesca Bernardi, Olga Cantini, Chiara Cosentino, Rachele Fassari, Davide Nicastro, Barbara Ruperti.
In occasione dell’inaugurazione sarà possibile degustare un drink proposto da “Sciarada – Bistrò e Miscelati”, ispirato alla mostra.