Limiti
Zamboni presenta una serie di figure sfocate e indistinte ritratte all’interno dei limiti della loro solitudine; Zemella espone fotografie di porzioni di masegni resi erbosi dal flusso ritmico delle maree che li ricopre.
Comunicato stampa
Ancora una bi-personale alla Galleria Traghetto di Venezia: Alberto Zamboni alla sua seconda esposizione in galleria, con una nuova serie di figure sfocate e indistinte, dai colori sbiaditi ritratte all'interno dei limiti della loro solitudine, e Anna Zemella, fotografa veneziana alla sua prima esperienza espositiva, che presenta singolari ritratti di limiti a Venezia, porzioni di masegni resi erbosi dal flusso ritmico delle maree che li ricopre.
Paesaggi ovattati, popolati da figure che sembrano sospese sul bordo di un ricordo che non riesce ad affiorare compiutamente alla mente, per Alberto Zamboni i personaggi sono "presenze significative".
Ma sono gli aloni di luce che circondano le persone e gli oggetti a determinare la particolare atmosfera delle opere: sogno, ricordo, evocazione si fanno un tutt'uno trasformando la tela in un reperto di memorie interne ed esterne, mentali e pittoriche, dove la storia che si racconta viene rivelata a poco a poco decifrando ogni segno.
Per Anna Zemella ritrarre "l'immergersi della città nel mondo delle alghe" è un'occasione per rappresentare gli infiniti cromatismi della città lagunare, quelle "superfici dove le visioni si incontrano, segnando il limite tra la vita profonda dell'acqua e quella dei gesti e delle pietre".
Nato a Bologna nel 1971, dove vive e lavora, Alberto Zamboni ha all'attivo numerose personali in Italia e all'estero, tra cui ricordiamo Roma, Colonia, Basilea, Bologna e Tolosa e presenze in collettive internazionali in Svizzera, Francia, Londra e all'ultima Biennale di Venezia. E' la seconda esposizione alla Galleria Traghetto di Venezia.
La fotografia per Anna Zemella è una passione recente, un percorso alla ricerca del proprio sguardo e dell'istante in cui esso si incontra con le cose, narrando e creando nuove realtà. Dopo aver partecipato ad alcune mostre collettive, lo scorso anno ha presentato un lavoro dedicato agli 'Alberi di laguna' ai Magazzini del sale a Venezia.