Linda Fregni Nagler – News from Wonderland

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA MONICA DE CARDENAS
Via Maistra 41 CH-7524 Zuoz - St. Moritz, Zuoz, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
29/07/2023
Artisti
Linda Fregni Nagler
Generi
arte contemporanea, personale

News from Wonderland racconta un labirinto di specchi che deformano, distorcono e frammentano fotografie provenienti da periodici statunitensi del XX secolo, che mettono in mostra il rapporto tra esseri umani e animali.

Comunicato stampa

“Nel suo approccio alla fotografia, Linda Fregni Nagler riassume in sé la figura dell’artista tradizionalmente inteso, quella del collezionista e quella dello studioso. Rimette in scena, ri-fotografa, o semplicemente espone le fotografie che raccoglie negli anni, immagini principalmente anonime dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, per indagarne la tradizione, le convenzioni culturali e antropologiche, i modelli iconografici, permettendoci, attraverso le sue strategie di presentazione, di vederle in modo inedito”. (Simone Menegoi)

 

News from Wonderland racconta un labirinto di specchi che deformano, distorcono e frammentano fotografie provenienti da periodici statunitensi del XX secolo, che mettono in mostra il rapporto tra esseri umani e animali.

Interessata agli elementi costitutivi del processo fotografico – la luce, il tempo, i dispositivi ottici – Linda Fregni Nagler ha utilizzato specchi concavi o frammentati per ri-fotografare l’immagine mentre è sottoposta ad un processo di alterazione delle forme e della composizione. Riflessa in questo dispositivo deformante, la fotografia originale perde gli elementi spaziali che disegnano l’inquadratura, distorcendone una porzione, duplicandone un’altra, celandone completamente un’altra ancora. L’occhio e la lente non vedono allo stesso modo, così il processo di costruzione di questa mostra è stato, per l’artista, un interrogativo sulla reale capacità della camera di fissare ciò che l’occhio umano riesce a vedere. La scelta del punto di vista è molto accurata, pochi millimetri cambiano macroscopicamente la distorsione e di conseguenza la percezione della nuova immagine che si crea attraverso il riflesso. Così, come indizi di un rompicapo da risolvere, in mostra si incrociano versioni diverse della stessa fotografia originaria, lasciando nello spettatore il desiderio di identificare immagini sorelle. Mentre cerchiamo di mettere insieme una sequenza, la nostra capacità di comprendere interamente l'immagine originale rimane limitata.

Diversamente da ciò che accade al Luna Park, dove la “Casa degli specchi deformanti” distorce e deforma allegramente la nostra immagine riflessa, lasciandoci nella tranquillità di aver attraversato un’illusione, queste fotografie immortalano proprio quell’illusione, facendoci entrare in un mondo surreale, che altera la percezione e la comprensione di ciò che stiamo guardando.

 

Linda Fregni Nagler (1976, Stoccolma, vive a Milano) ha esposto in numerose mostre personali e collettive, fra queste la 55. Biennale di Venezia, in prestigiosi Musei sia in Italia (MAXXI Roma, Fondazione Olivetti Roma, Triennale Milano, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo) che all’estero (Moderna Museet Stockholm, Centre National d’Art Contemporain de Grenoble, Columbia University NY, Nouveau Musée National de Monaco, ZKM | Zentrum für Kunst und Medientechnologie, Karlsruhe). È attualmente in corso la sua mostra personale “LINDA FREGNI NAGLER: Fotografie neu ordnen: Blickinszenierungen” presso il Museum für Kunst und Gewerbe Hamburg (fino al 7.1.2024).

Nel 2007 ha ricevuto il New York Prize del Foreign Office e della Columbia University. Nel 2014 ha ottenuto una residenza presso lo Iaspis (Swedish Arts Grants Committee’s International Programme for Visual Artists) di Stoccolma e nel 2016 ha vinto il Premio ACACIA.

Monografie sul suo lavoro sono state pubblicate da Mack Books (London): “The Hidden Mother” e Humboldt Books (Milano): “Hercule Florence. Le Nouveau Robinson” e “Yama no Shashin”. È docente di fotografia presso l’Accademia Carrara di Bergamo e insegna Fotografia: teorie e tecniche presso l’università IULM di Milano.