Linearità flessibile
Un’esposizione collettiva che ripercorre la storia dell’arte italiana dalla fine degli anni Sessanta ad oggi.
Comunicato stampa
La Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia (Via Sessi, 1/F) presenta, dal 28 novembre 2015 al 31 gennaio 2016, “Linearità flessibile”, esposizione collettiva che ripercorre la storia dell’arte italiana dalla fine degli anni Sessanta ad oggi, con particolare attenzione alle opere di Marco Gastini, Giorgio Griffa, Elio Marchegiani e Vittorio Matino, riconducibili all’ambito della “Pittura Analitica”, detta anche “Pittura pittura”.
Curata da Erika Rossi, la mostra s’intitola “Linearità flessibile” in riferimento alla ricerca di Vittorio Matino, caratterizzata da linee quasi rette, da un ordine rigoroso che sottende tuttavia ulteriori significati. Un ossimoro teso a collocare la pittura in una dimensione concettuale, generata da una profonda riflessione sul concetto stesso del dipingere, scevro da ogni riferimento realistico o naturalistico.
In esposizione, oltre ad una grande opera ad olio su tela del 1976-977 di Vittorio Matino, la densa materia coloristica di Marco Gastini, l’essenzialità del segno di Giorgio Griffa e le raffinate grammature di colore di Elio Marchegiani. Il percorso espositivo si completa, quindi, con alcune piccole opere di Enrico Della Torre, due paesaggi di Carlo Mattioli, una struttura modulare di Paolo Scheggi ed una composizione spaziale di Walter Valentini.
Una panoramica sul secondo Novecento italiano e gli inizi del XXI secolo è, infine, offerta da opere selezionate di Omar Galliani, Luigi Ghirri, Renato Guttuso, Antonio Ligabue, Alberto Manfredi, Pino Pinelli, Angelo Savelli, Ettore Spalletti e Jorrit Tornquist.
La mostra, che sarà aperta al pubblico a partire da sabato 28 novembre dalle ore 10, sarà visitabile fino al 31 gennaio 2016, tutti i giorni con orario 10-12,30 e 16-19,30, aperto anche domenica e festivi. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0522 580143, [email protected], www.duemilanovecento.it, www.facebook.com/duemilanovecento.
Nell’ambito dell’esposizione, sabato 5 dicembre, alle ore 18, si terrà il concerto di Annalisa Ferrarini (soprano) ed Elisa Montipò (pianoforte) per ringraziare tutte le persone che hanno partecipato con grande generosità alla raccolta fondi e giocattoli in favore di AGEOP Ricerca Onlus (www.ageop.org), associazione che da oltre trent’anni accoglie e assiste i bambini e i ragazzi malati di tumore e le loro famiglie e finanzia la ricerca scientifica nella lotta al cancro infantile. L’evento è parte di “Musicali Domestici”, rassegna di concerti privati nelle case di Reggio Emilia, nata da un’idea di Francesca Codeluppi, Elena Bertacchini ed Elena Boni.