Lino Stronati
Il chiaro percorso espressivo di Lino Stronati, in arte Stroli, individua l’uomo e il suo attuale disagio sociale. Il tema costante della sua opera si sviluppa tra la piccola quotidianita’ familiare e i sistemi di potere che opprimono speranze ed aspirazioni individuali.
Comunicato stampa
Tra gli eventi abbinati alla grande mostra dedicata ai fratelli Vittore e Carlo Crivelli - ospitata a Palazzo del Popolo di Sarnano e preziosa testimonianza del rinascimento marchigiano – uno spazio particolare è riservato ad alcuni selezionati artisti contemporanei chiamati a rappresentare, nell’attuale panorama nazionale, la produzione artistica dei “nostri tempi”. L’artista proposto con l’esposizione dal titolo “La macchina del tempo”, dal 27 luglio al 15 agosto nel foyer del Teatro della Vittoria a Palazzo del Popolo di Sarnano, è Lino Stronati, in arte Stroli. Il suo chiaro percorso espressivo, sganciato da correnti e mode, individua l’uomo e il suo attuale disagio sociale come primo committente. Il tema costante dell’opera di Stronati si sviluppa tra la “piccola” quotidianità familiare e i sistemi di potere che opprimono speranze ed imprescindibili aspirazioni individuali.
Solidarietà, ingiustizie sociali, inquinamento economico e ambientale sono, infatti, i temi ispiratori della riflessione artistica e concettuale di Lino Stronati. Una poetica che nasce dal personalissimo sguardo del pittore marchigiano capace di sorprendersi, indignarsi e di enfatizzare - attraverso il contrasto tra una tavolozza volutamente infantile di colori puri e il contenuto drammatico delle sue opere - le dolorose contraddizioni del presente. Al centro del suo racconto pittorico: soggetto, tema e rappresentazione sono immediatamente individuabili come lo stile, liberamente audace e personale. Ma Stroli sa sorprenderci di continuo sfuggendo energicamente a classificazioni precostituite. Si muove in equilibrio tra fanciullezza liberata ed adulta consapevolezza, così la spiazzante efficacia di tale binomio diviene mezzo di riflessione intima e denuncia sociale e dà all'opera di Stroli il tratto distintivo e qualificante di maggior pregio e carattere.