Lino Tardia – Il mare della memoria

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA D'ARTE CONTEMPORANEA EDARCOM EUROPA
Via Macedonia 12, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a sabato ore 10:30/13:00 e 15:30/19:30

Vernissage
06/05/2022

ore 17

Editori
SILVANA EDITORIALE
Artisti
Lino Tardia
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra, a cura di Francesco Ciaffi, si compone di circa trenta opere rappresentative della produzione degli ultimi 25 anni.

Comunicato stampa

Il Maestro Lino Tardia ci ha lasciati lo scorso 21 novembre. A sei mesi dalla scomparsa, la galleria Edarcom Europa, in accordo con la famiglia, desidera rendere omaggio a questo straordinario artista con una mostra che verrà inaugurata venerdì 6 maggio negli spazi espositivi di Via Macedonia 12 in Roma.

Durante l’inaugurazione verrà presentato il catalogo monografico “Lino Tardia – Il mare della memoria”, edito da Silvana Editoriale, e l’artista verrà ricordato dagli affettuosi saluti di chi ne ha studiato a fondo il lavoro pittorico. Introdotti da Francesco Ciaffi, interverranno a tal proposito Franco Campegiani, Andrea Romoli Barberini, Francesco Gallo Mazzeo e altre personalità dell’arte.

Nel saggio pubblicato in catalogo, Franco Campegiani ci ricorda che le opere di Lino Tardia sono “vere e proprie scatole dei miti che, come calamite, attraggono elementi eterogenei, caricandoli di contenuti psichici straordinari. Vi entra di tutto: lune, soli, astri e satelliti, unitamente a cenni antropomorfi e a echi cronachistici, a stralci di giornale. Il tutto dipinto e non incollato, in quanto solo il colore e il pennello, per Tardia, hanno diritto di cittadinanza nel quadro”.

E nell’altro contributo in catalogo, Aldo Gerbino finemente osserva che “La necessità linguistica di Lino Tardia appare, dunque, impregnata d’un focus dinamico ovattato da un’esigenza gestuale sciolta tra adeguati confini geometrici; una lingua percorsa da tagli baconiani, comparata con masse pigmentarie atte ad alimentare, nel bozzolo di una cromia mediterranea, l’esigenza a coagulare faglie, ampliare dicotomie sostenute da memorie, stringhe famigliari”.

La mostra, a cura di Francesco Ciaffi, si compone di circa trenta opere rappresentative della produzione degli ultimi 25 anni ed è visitabile con ingresso libero fino al 4 giugno 2022.

Il brindisi della serata inaugurale verrà gentilmente offerto dall’Azienda vinicola Casale del Giglio.