Lisa Ponti – Il disegno di una mostra
Con la sua personalità poetica e sognante e ancora poco indagata rispetto alla fama del padre, l’architetto e designer Gio Ponti, Lisa Ponti è una figura femminile dai tratti non convenzionali che si aggiunge a quelle già esplorate dalla sezione ARITMICI del museo.
Comunicato stampa
Il programma estivo delle mostre del MACRO prosegue il 7 luglio (opening dalle ore 18 alle ore 21) con Il disegno di una mostra, dedicata alla figura di Lisa Ponti, e con l’ingresso delle nuove opere degli artisti Roberto Fassone, Francis Offman e Ilaria Vinci all’interno della collezione in progress sulla giovane arte italiana di RETROFUTURO. In programma anche un intervento performativo di Francesco Pedraglio a partire dall’opera già in mostra Maziar Firouzi (+39 02 8295 4344).
Il 5 luglio riprende anche la serie di incontri in terrazza REwind/REcount con nuove storie del panorama musicale italiano.
Il disegno di una mostra presenta un’ampia selezione di opere di Lisa Ponti (1922-2019), artista, editor, critica e scrittrice che ha attraversato il Novecento entrando in stretta relazione con artisti di diverse generazioni, da Gianfilippo Usellini a Giorgio De Chirico, da Alighiero Boetti a Luigi Ontani, da Vincenzo Agnetti a Enrico Castellani.
Lisa Ponti realizza la sua prima mostra personale a settant’anni, nel 1992, presso la galleria di Franco Toselli a Milano, sebbene il suo rapporto con il disegno nasca diversi anni prima, sviluppandosi in parallelo a quello con la scrittura. A rappresentare la complementarietà tra questi due mezzi espressivi, il progetto espositivo sarà completato da una monografia pubblicata dalla casa editrice Humboldt Books.
Con la sua personalità poetica e sognante e ancora poco indagata rispetto alla fama del padre, l'architetto e designer Gio Ponti, Lisa Ponti è una figura femminile dai tratti non convenzionali che si aggiunge a quelle già esplorate dalla sezione ARITMICI del museo.