Liuba – The Finger and the Moon #3

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DI SANT'AGOSTINO
Piazza Di Sarzano 21, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
29/09/2012

ore 21.30

Artisti
Liuba
Generi
performance - happening

Nella Chiesa sconsacrata di Sant’Agostino a Genova, parte del complesso museale omonimo, avrà luogo la performance di Liuba (Net) “The Finger and the Moon #3”.

Comunicato stampa

Il giorno 29 settembre 2012 alle ore 21.30 in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio 2012” nella Chiesa sconsacrata di Sant’Agostino a Genova, parte del complesso museale omonimo, avrà luogo la performance di Liuba (Net) “The Finger and the Moon #3”. Terza tappa del progetto incominciato nel 2007 all’Opening della Biennale di Venezia e proseguito nel 2009 in Piazza S. Pietro in Vaticano, curato da Luca Panaro con una trasmissione in streaming in gallerie in tutto il mondo, la performance che avrà luogo a Genova, in origine prevista per il 19 maggio nell’ambito della “Notte dei Musei” che è stata sospesa per i tragici fatti di Brindisi, ne costituisce uno sviluppo importante ed originale.

“The Finger and the Moon” riflette, infatti, sulla spiritualità nella nostra società, sull’affinità tra le diverse forme di preghiera, sulla libertà religiosa e il rispetto per ogni forma di religione, sulla limitatezza e la pericolosità del fanatismo e della chiusura al dialogo. A “The Finger and the Moon #3”, prenderanno parte esponenti delle più diverse confessioni religiose, che mediteranno insieme in una performance-rito collettivo.

L’evento, curato da Alessandra Gagliano Candela, è stato preceduto da quasi un anno di lavoro di mappatura sul territorio, svolto dall’artista e dall’antropologa Barbara Caputo, che hanno stabilito un rapporto diretto con le diverse comunità religiose presenti, coinvolgendo direttamente gli abitanti della città ad esse appartenenti .

La chiesa di S. Agostino, contenitore ricco di storia e di vissuto, si presta particolarmente alla realizzazione di questa performance-rito di grande impatto emotivo e concettuale: al suo interno una videoinstallazione presenterà i video delle due precedenti tappe, mentre le persone appartenenti alle varie confessioni procederanno ciascuna con la propria preghiera lungo la navata dell’antico edificio religioso. L’artista Liuba indosserà per l’occasione un nuovo abito-opera, frutto della collaborazione tra lei e la stilista Elisabetta Bianchetti come nelle due precedenti tappe.

Integrano il progetto un sito web apposito ed un blog multireligioso e multiculturale che ne supportano il divenire (www.thefingerandthemoon.net), servendo anche da piattaforma per un eventuale dialogo tra le comunità e i partecipanti al progetto, a testimonianza di un patrimonio culturale che l’arte contemporanea esalta ed arricchisce. Alla performance faranno seguito una pubblicazione ed una mostra negli spazi del Museo.

Liuba (NET) è il nome che Liuba ha scelto per mantenere la sua identità di artista, ma anche per evidenziare e ringraziare il network di persone che collaborano, supportano, assistono e contribuiscono ai suoi progetti, senza i quali il lavoro non sarebbe possibile.
In particolare per THE FINGER AND THE MOON #3 : Adelmo Taddei, Direttore del Museo di S. Agostino, Gianna Caviglia, Comune di Genova, Alessandra Gagliano Candela, curatrice del progetto, Barbara Caputo, antropologa, Elisabetta Bianchetti, stilista e produttrice dell’abito, Pat Veriepe, web developer, Francesca Agrati, assistente dell’artista, Carlo Timossi, assistenza tecnica e Claude Caponetto, per le traduzioni.
Un grande grazie ai donatori:P. Alessio Saccardo, per il suo generoso contributo che ha permesso di cominciare a realizzare tutto. Daniele Cabri e Nadia Antoniazzi, Annalisa Cevenini, Cecilia Freschini, Francesca Agrati, Geneviève Saya Brillet, Michel Duchesneau per il loro sostegno non solo economico.