Livelli – Terza edizione
Questa nuova edizione si propone di porre l’attenzione sulle potenzialità tecniche della serigrafia allo scopo di fare emergere in modo diretto l’opera artistica, utilizzando i media non in maniera canonica ma piegandoli alla necessità di ogni singolo artista.
Comunicato stampa
Il 28 aprile 2018 la Galleria Varsi presenta in collaborazione con 56Fili la terza edizione della mostra di opere serigrafiche “Livelli”.
Questa nuova edizione si propone di porre l’attenzione sulle potenzialità tecniche della serigrafia allo scopo di fare emergere in modo diretto l’opera artistica, utilizzando i media non in maniera canonica ma piegandoli alla necessità di ogni singolo artista. Per ciascuno di essi è stata messa in atto una ricerca personale finalizzata ad assecondare le differenti necessità estetiche, riuscendo così ad ottenere opere uniche realizzate grazie alla tecnica serigrafica e non semplicemente riprodotte tramite essa.
Per questa edizione 56Fili e la Galleria Varsi hanno scelto di invitare cinque tra i più importanti artisti dell’arte urbana internazionale: 108 (IT), Graphic Surgery (NL), Sten & Lex (IT), Tellas (IT), Zedz (NL), i quali hanno lavorato nell’arco di un anno all’interno del laboratorio serigrafico.
Arturo Amitrano, curatore del progetto 56Fili, si è spinto oltre rispetto alle edizioni precedenti indagando e spronando gli artisti a sperimentare su diversi supporti quali carta, tessuto, plexiglass e pellicola lenticolare.
108 – L’artista ha riportato nella produzione serigrafica lo stesso approccio che utilizza nella creazione delle sue opere. Attraverso l’uso di media differenti, quali mascherature, disegno a mano libera su lucido e spray su retini tipografici, è riuscito a riprodurre in serigrafia ciò che solitamente realizza sulla tela.
La maggior parte della sua produzione si basa sulla realizzazione di dittici nei quali le tracce lasciate dal colore sulla matrice della prima opera diventano la base per la realizzazione della seconda, creando tra di loro un legame materico e formale.
Graphic Surgery – Il duo olandese ha realizzato due produzioni, richiamando un tema caro alla loro ricerca artistica basata sulla crescita e la decrescita. Da questo concetto si sviluppano le due serie Increment e Decrement. Nella prima di queste serie le possibilità della produzione serigrafica si concretizzano in sei soggetti, tradotti a loro volta in ottanta opere uniche, dando così vita a una molteplicità di variazioni sullo stesso tema che differiscono per colore e complessità di composizione.
Sten & Lex – Famoso in tutto il mondo per la sua ricerca sull'utilizzo dello stencil, il duo si confronta in questo progetto con un inconsueto supporto, la pellicola lenticolare. Usata solitamente nella grafica pubblicitaria, tale pellicola, lavorata attraverso la tecnica serigrafica, ha concesso agli artisti di sperimentare inedite e innovative soluzioni, fornendo loro nuove idee e impulsi basati in particolar modo sulle caratteristiche di dinamismo offerte da questo tipo di materiale.
Tellas – In questo progetto l’artista sardo si è confrontato con il tessuto quale supporto. Basandosi su colori neutri ha creato vari gradienti di colore e soggetti su scampoli di tessuto incollati e cuciti tra loro che concorrono a creare l’opera finita. La diversa composizione materica delle stoffe utilizzate ha contribuito ad aggiungere forza agli elementi tipici della produzione di Tellas che qui si fondono in un patchwork di colori, illustrazioni e forme.
Zedz – La tecnica serigrafica di Zedz, utilizzata dall’artista per realizzare opere uniche, si sviluppa partendo da una singola matrice dalla quale, a ogni passaggio di stampa, viene estrapolata una singola porzione di soggetto attraverso delle mascherature.
I lavori realizzati si differenziano per tipologia di supporti (carta e plexiglass) sovrapposti tra loro in composizioni che raggiungono anche quattro strati. Importante in questo contesto anche la sperimentazione su grandi formati, inediti nella precedente produzione serigrafica dell’artista.
La mostra sarà accompagnata da proiezioni video e percezioni audio che ne arricchiscono la visione, grazie alla collaborazione di Alice Siesto (Chicana Film) e Matteo De Santis (Magic Nenio).
Per l’occasione, Libri Finti Clandestini di Milano ha realizzato una serie di venti Libri d’Artista con il materiale di scarto della produzione serigrafica.