Living Room

Informazioni Evento

Luogo
PRISMA STUDIO
Vico dei Ragazzi 14R, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal mercoledì al sabato dalle 16.00 alle 19.00 e/o su appuntamento

Vernissage
11/12/2020

ore 16

Curatori
Leo Lecci
Generi
arte contemporanea

La percezione dello spazio domestico al tempo della pandemia.

Comunicato stampa

Living Room

La percezione dello spazio domestico al tempo della pandemia

a cura di Leo Lecci

Nell’ambito della 16a #giornatadelcontemporaneo promossa da AMACI

[ Prisma Studio 11 dicembre - 30 gennaio 2021 ]

Artisti : Cesare Bignotti, Eleonora Chiesa, Clorophilla, Isabelle Fordin, Loredana Galante, Monika Grycko, Fabio Moro, Matteo Pulvirenti, Dana Wyse

Venerdì 11 dicembre dalle ore 16.00 alle 20.00 presso gli spazi di Prisma Studio apre al pubblico la mostra Living Room a cura di Leo Lecci.

Living Room è una mostra immaginata come una sorta di camera delle meraviglie contemporanea, in cui il concetto di spazio domestico, fisico e mentale, gioca un ruolo essenziale, venendo richiamato, evocato, restituito nelle sue possibili “atmosfere” dalla combinazione delle opere dei nove artisti invitati.

L'esperienza del lockdown della scorsa primavera e quella, ancora in corso, del distanziamento interpersonale, hanno segnato un netto confine tra il “prima” e il “dopo” la pandemia, creando condizioni che ci hanno indotto a ragionare diversamente su molti aspetti della nostra vita dal punto di vista sia individuale sia collettivo e che, inevitabilmente, hanno cambiato anche la nostra percezione dello spazio domestico. La casa, prima intesa da molti come il luogo intimo per eccellenza, come lo spazio nel quale era possibile dismettere gli “abiti sociali” per essere semplicemente se stessi, come il rifugio in cui cercar riparo dalla frenesia e custodire gelosamente porzioni di tempo da dedicare alla cura del sé, si è trasformata, nel giro di pochi mesi, in una sorta di gabbia di vetro, dove quello che era privato è diventato pubblico, dove le stanze si sono trasformate nel set delle nostre attività sociali - siano esse quelle legate al lavoro o allo svago -, dove ogni giorno dobbiamo negoziare con i nostri famigliari o coinquilini i confini dei reciproci territori, dove non siamo più in grado di gestire il tempo e dove non siamo più a nostro agio ma, al contrario, ci sentiamo sovraesposti, turbati, straniati, deprivati della nostra libertà di muoverci ed esplorare il mondo outdoor.

La “casa delle meraviglie” costruita negli ambienti di Prisma Studio intende risarcire i suoi visitatori di questa temporanea perdita, accogliendolo in uno spazio popolato di panorami, oggetti, desideri, immagini e feticci, piccole tracce di mondi intimi o manifesti, paure, desideri, forme inquiete: uno spazio “prismatico”, nel quale ognuno può trovare una faccia che lo rispecchia e che lo rimette in comunicazione con il proprio vissuto. Un mondo, dunque, capace di raccontare chi siamo e che, proprio come le nostre case, prevede un percorso al suo interno che parte da una “anticamera” (lo spazio che confina con l'esterno), attraversa uno spazio di raccordo tra pubblico e privato, fino ad arrivare alla stanza più interna, quella della dimensione intima, quella del Sé.

L’allestimento della mostra è stato curato dall’architetto Caterina Patrocinio con oggetti d’arredo di Spazio Giustiniani, Genova.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue (italiano/inglese) edito da Prisma Studio con testo critico di Leo Lecci, biografie degli artisti e fotografie delle opere.

La mostra è organizzata in collaborazione con :

Archivio d’Arte Contemporanea (AdAC), Università di Genova,

Spazio Giustiniani, Genova

Rebecca Container, Genova