Livio Savioli – Monte Terminillo Rieti
Prima mostra personale di mosaico di Livio Savioli, che si terrà sul Monte Terminillo, Rieti.
Comunicato stampa
“Oltre la superficie” è la prima mostra personale del giovane mosaicista veneto
Livio Savioli, curata da Letizia Rosati e ospitata all’interno del ricco programma
di attività ed eventi, organizzato dai monaci benedettini del Monte Terminillo
(“Terminillo, ad un passo dal cielo”).
Dal 13 al 18 agosto, l’artista allestirà, in mostra, un piccolo studio e sarà
possibile osservarlo a lavoro mentre realizza un’opera a mosaico.
Il luogo scelto per questa prima esposizione non è casuale: sul Terminillo si
respira una grande cultura musiva e il Tempio Votivo di San Francesco ospita
al suo interno un enorme mosaico absidale risalente al 1975, del maestro
mosaicista friulano Domenico Colledani che, come Savioli, ha frequentato la
Scuola Mosaicisti del Friuli.
Questa mostra musiva vuole essere un’occasione per far conoscere e ammirare
le opere di Livio Savioli, realizzate con smalti veneziani, oro e marmi e far
conoscere la tecnica del mosaico come espressione artistica.
“Oltre la superficie”, non è solo il titolo di questa mostra personale, ma è la
direzione che l’artista sta dando al suo lavoro, è il suo modo di indagare e
studiare la realtà che lo circonda. “Sono una persona sintetica e diretta – racconta
di sé l’artista – perciò catturare l’essenza di un’emozione, di un racconto, di uno
sguardo è la mia missione, e per far questo ho bisogno di togliere tutti gli elementi
di disturbo e di distrazione”.
Savioli cerca sempre di andare oltre la prima percezione, perché deve concedersi
il tempo di contemplare il mondo, in modo profondo. È qui che, spesso, trova le
risposte a tante domande che si pone. Per questo, lavora per strati di materiali
o giochi prospettici. A volte può essere il legno che fa trapelare un tramonto
o un volto (“Pontile”); a volte, è il grezzo cemento che lascia intravedere uno
spiraglio ( “Oltre la porta”). Altre volte ancora, è la prospettiva a portare lo
sguardo verso un orizzonte lontano (“Fata Morgana”).
Andando oltre, scavando strato per strato, trova nuovi campi di indagine, ed è
questo il motore che lo spinge a continuare, perché sente che ogni strato è un
gradino in più che fa nel suo viaggio.
Livio Savioli (Piove di Sacco, PD, 1983). Vive a Sant’Angelo di Piove di Sacco
(PD). Dopo il liceo si iscrive alla Scuola Mosaicisti del Friuli e si diploma maestro
mosaicista. Durante varie esperienze, anche all’estero, ha potuto applicare le
conoscenze del mosaico in ambito artistico e confrontarsi con altre realtà. Ma
la sua continua ricerca di forme di espressione lo ha portato ad interessarsi e
approfondire le arti visive, applicate in un contesto diverso. Si diploma alla
Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e dopo questa esperienza, trova
lavoro in una agenzia di comunicazione di Padova, dove tuttora è art director.
Parallelamente, nel vecchio garage del padre, è riuscito a ricavarsi il suo primo
laboratorio di mosaico, perché sente forte la necessità di ideare, di costruire
e di sporcarsi le mani. Lo fa sentire vivo. Ha trovato nel mosaico la sua forma
di espressione e di comunicazione perfetta. Sintesi ed essenzialità, fino
all’astrazione. Dal 2018 è membro dell’Associazione Internazionale Mosaicisti
Contemporanei, Ravenna.
Oltre la superficie, mostra personale di Livio Savioli
Sale espositive del Tempio Votivo di San Francesco al Terminillo
Piazzale Riziero Lanfaloni 3, 02100 Monte Terminillo (RI).