Lo schermo dell’arte Film Festival 2013
Il superamento del confine tra le arti visive e il cinema e le molteplici possibilità espressive che quest’ultimo offre agli artisti contemporanei è fin dalla sua nascita l’elemento centrale della ricerca dello Schermo dell’Arte Film Festival.
Comunicato stampa
Firenze, 7 novembre 2013 - Il superamento del confine tra le arti visive e il cinema e le molteplici possibilità espressive che quest’ultimo offre agli artisti contemporanei è fin dalla sua nascita l’elemento centrale della ricerca dello Schermo dell’Arte Film Festival.
Diretto da Silvia Lucchesi, il programma di questa sesta edizione propone 25 film di cui 16 anteprime italiane, attentamente selezionati tra la migliore produzione internazionale recente, che saranno proiettati al Cinema Odeon. Il programma è arricchito da incontri ed eventi che si terranno nelle maggiori istituzioni culturali e del contemporaneo del territorio: l'Accademia di Belle Arti di Firenze, il Rettorato dell'Università di Firenze, il Museo Marino Marini, Villa Romana, il Centro per la Cultura Contemporanea Strozzina, il Centro per l'Arte Contemporanea L. Pecci di Prato.
Il festival avrà una serata inaugurale a Villa Romana martedì 12 novembre alle ore 18.30 dove, fino al 17 novembre, sarà presentato Visio Screening Program, programma di video realizzati dai 12 artisti under 35 selezionati a partecipare alla seconda edizione di VISIO - European Workshop on Artists’ Moving Images II edizione, progetto unico a cura di Leonardo Bigazzi, pensato per promuovere il confronto e la mobilità internazionale di giovani creativi.
Gli artisti sono stati selezionati attraverso una open call internazionale realizzata in collaborazione con alcune delle più importanti accademie, scuole d’arte e residenze europee tra cui il Royal College of Arts di Londra e il Pavillon Neuflize OBC del Palais de Tokyo di Parigi: Akvilė Anglickaitė (Lituania), Laėtitia Badaut Haussmann (Francia), Anna Franceschini (Italia), Sophie Hamacher (Germania), Florian Krepcik (Austria), Rebecca Loyache (Stati Uniti), Orestis Mavroudis (Grecia), Inge Meijer (Olanda), Peter Miller (Stati Uniti), Simone Rowat (Germania).
La programmazione al Cinema Odeon aprirà invece mercoledì 13 novembre con tre film: alle 18 Fifi Howls From Happiness sullo scultore e pittore iraniano Bahman Mohassess alla presenza della regista Mitra Farahani; alle 21 Inside Out: The People’s Art Project racconto dell’originale progetto fotografico di partecipazione sociale dell’artista francese JR, che ha coinvolto gli abitanti di vari luoghi del mondo in una serie di giganteschi ritratti incollati sui tetti di Rio de Janeiro, sul muro di separazione tra Palestina ed Israele, sulle case dei sobborghi parigini di Clichy-sous Bois; alle 22.30 il racconto dell’esperienza brasiliana dello street artist Keith Haring, Keith Haring in Brazil.
I film proposti nei giorni successivi affrontano temi che vanno dalla politica alle contraddizioni della società ai significati più nascosti della creazione artistica: in The Column girato su una nave cargo cinese (giovedì 14 novembre ore 21.00), l'artista albanese Adrian Paci, che sarà presente in sala, affronta il tema dell'identità culturale nel contesto delle dinamiche sociali ed economiche globali; la violenza sulle donne nel film The Bride (venerdì 15 novembre ore 18.00) in cui Joël Curtz racconta il viaggio intrapreso dall'artista milanese Pippa Bacca, nipote di Piero Manzoni, per realizzare la performance Brides on Tour, stuprata e uccisa sulla strada per Istanbul; le irreversibili conseguenze dei disastri nucleari e delle radiazioni descritte nel film sul disastro di Chernobyl Toxic Camera realizzato dalle artiste inglesi Jane e Louise Wilson (sabato 16 novembre ore 19.45); il significato delle immagini di reporter di guerra e di artisti quali Letizia Battaglia e Alfredo Jaar per denunciare le miserie del mondo come emerge dal film Dans un Océan d’Images (sabato 16 novembre ore 22.30); oppure il mezzo con cui gli artisti tracciano la loro personale visione del mondo, al centro dei documentari Memories of Origin – Hiroshi Sugimoto, sul fotografo giapponese celebre per le sofisticate immagini in bianco e nero che sarà ospite del Festival (venerdì 15 novembre ore 22.00) e Duane Michals – The Man Who Invented Himself (domenica 17 novembre ore 22.15).
La VI edizione dello Schermo dell’arte ripropone oltre a VISIO, le sue altre tradizionali sezioni:
Cinema d'artista, film realizzati da artisti quali Simon Starling, vincitore del Truner Prize 2005, che presenterà Black Drop (venerdì 15 novembre ore 21.00) in cui sono ricostruite le relazioni tra ricerche astronomiche e origini del cinema, e Alain Fleischer, fondatore del centro di arti contemporanee Le Fresnoy a Tourcoing con il suo Sculpture Constantin Brancusi (giovedi 14 novembre ore 18.30). In programma anche My Name is Janez Janša (sabato 16 novembre ore 21) storia di tre artisti che nel 2007 decidono di cambiare il loro nome, prendendo ognuno quello dell’allora Primo Ministro della Slovenia Janez Janša.
Sguardi documentari sulle storie e i protagonisti dell’arte contemporanea quali Open Field - Gabriel Orozco (venerdì 15 novembre ore 19); Erwin Wurm – The Artist Who Swallowed The World (giovedi 14 novembre ore 19.20) e Meeting With Olafur Eliasson (giovedì 14 novembre ore 23.10); l’intrigante ritratto Sophie Calle, Untitled (domenica 17 novembre ore 21.00). Inoltre, in occasione del ventennale della realizzazione del Wall Drawing #736 di Sol LeWitt al Centro per l’arte contemporanea L. Pecci Prato, un omaggio all’artista americano scomparso nel 2007 (Centro Pecci, dal 13 al 15 novembre, ore 17).
Focus on omaggio agli autori più rappresentativi del cinema d'artista internazionale, quest’anno dedicato allo scultore e regista lituano Deimantas Narkevicius che sarà ospite del Festival. Vengono presentati cinque suoi film: sabato 16 novembre dalle ore 18.00 Revisiting Solaris (2007) The Role of a Lifetime (2003) Once in the XX Century (2004) The Dud Effect (2008) e domenica 17 novembre ore 18.00 Restricted Sensation (2011), dai quali emerge, attraverso l'uso del found footage e del documentario, una visione della storia influenzata dai ricordi soggettivi con particolare attenzione allo sviluppo sociale dell'Europa sovietica.
Festival Talks con Adrian Paci (Rettorato Università giovedì 14 novembre), Simon Starling (Accademia Belle Arti venerdì 15 novembre), Deimantas Narkevicius (Museo Marino Marini sabato 16 novembre) e la presentazione della neonata casa editrice milanese Humboldt Books che pubblica libri d’artista legati ad opere cinematografiche (CCC Strozzina domenica 17 novembre) .
Premio internazionale Lo schermo dell'arte Film Festival IV edizione dedicato alla produzione di opere video di artisti under 35. Da quest'anno il Premio si è aperto al panorama internazionale grazie alla collaborazione di cinque curatori quali Raimundas Malasauskas, Hila Peleg, Sarah Perks, Khaled Ramadan e Filipa Ramos, che hanno proposto una rosa di dieci artisti. Tra questi, i vincitori designati dalla Giuria del Premio formata da Maria Lind, Adam Budak e Silvia Lucchesi, sono i portoghesi Mariana Calò e Francisco Queimadela che riceveranno un riconoscimento di 10.000 euro per la produzione di un progetto video inedito che sarà presentato durante l'edizione del festival del 2014.
Gli altri artisti selezionati sono: Basma Alsharif (Kuwait), Riccardo Benassi (Italia), Egle Budvytyte (Lituania), Nina Hoechtl (Austria), Rachel Maclean (Gran Bretagna), Ahmed Mohsen Mansour (Egitto), Najib Mrad (Libano), Jamie Shovlin (Gran Bretagna) e Ola Vasiljeva (Lettonia).
Domenica 17 novembre, sarà inoltre presentato in anteprima mondiale il film vincitore della terza edizione del Premio 2012: Mastequoia Op.09-013 di Carlo Gabriele Tribbioli, Giacomo Sponzilli e Gabriele Silli.
La sigla della VI edizione è realizzata dall’artista toscano Paolo Meoni.
Lo Schermo dell'arte Film Festival 2013 è incluso nella rassegna “50 giorni di cinema internazionale a Firenze” organizzata da Fondazione Sistema Toscana.
Riceve il contributo della Regione Toscana e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze/OAC, Osservatorio per le Arti Contemporanee.
E’ sostenuto da Accademia di Belle Arti di Firenze, Ambasciata d’Olanda, Istituto Francese di Firenze, Deutsches Institut Florenz, Ministero della Cultura della Repubblica Lituana, Slovenian Film Centre.
Collaborazioni: Accademia di Belle Arti di Firenze, CCC Strozzina, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Museo Marino Marini Firenze, Università degli Studi di Firenze, Villa Romana, New York University Florence, Fondazione Studio Marangoni, La Jetée Scuola di Picture Storytelling
Sponsor: Cecchi, Unicoop Firenze, Golden View Open Bar,
Sponsor Tecnici: J.K. Place Firenze, Alle Murate, Residence Hilda, Il Santo Bevitore, Caffè Italiano, Rivalta caffè, Obikà, Treedom.