L’olivo e l’olio negli studi dei Georgofili
L’indagine all’interno del patrimonio dell’Accademia (la più antica al mondo di agricoltura) propone alcuni spunti per la storia del nostro territorio.
Comunicato stampa
L'indagine all'interno del patrimonio dell'Accademia (la più antica al mondo di agricoltura) propone alcuni spunti per la storia del nostro territorio.
L'olivo, da antica data presente in Toscana, ha trovato da sempre in seno ai Georgofili, un'attenzione particolare, non solo orientata verso la cura da dedicare alla sua coltivazione, ma anche verso il preziosissimo frutto che da esso si ricava; gli studi dell'Accademia-numerosissimi-consentono di seguire il percorso sul territorio toscano: dalla campagna della seconda metà del '700, ancora preda di pregiudizi e arretratezza, a campi e colline coltivati con razionalità ed ordine.
In occasione della manifestazione, nel Database della Biblioteca, quale "Contributo alla storia dell'olivo e dell'olio in Toscana" saranno catalogati gli articoli del Giornale Agrario Toscano (1827-1865, periodico fondato da Giovan Pietro Vieusseux, Cosimo Ridolfi, Raffaello Lambruschini, Lapo de' Ricci) relativi a Olivo, Olive, Olio.