Look at me! (guardami!)
“Look at me! (guardami!)” è il titolo di una mostra bi-personale che mette a confronto opere di Andrea Mattoni e Mimmo Di Marzio. Entrambi pittori, i due artisti mettono in scena un tema – quello dell’esibizionismo (sempre speculare al voyerismo) – che nella società ha sempre cercato manifestazioni diversificate e che si modificano in virtù della trasformazione dei media di comunicazione.
Comunicato stampa
“Look at me! (guardami!)” è il titolo di una mostra bi-personale che mette a confronto opere di Andrea Mattoni e Mimmo Di Marzio. Entrambi pittori, i due artisti mettono in scena un tema – quello dell’esibizionismo (sempre speculare al voyerismo) – che nella società ha sempre cercato manifestazioni diversificate e che si modificano in virtù della trasformazione dei media di comunicazione. Dalla fotografia alla televisione a internet, si moltiplicano i contenitori in cui, dichiaratamente o subdolamente, viene appagato il dilagante desiderio di mostrarsi in pubblico e di cercare attraverso l’”immagine pubblica” la propria casella nella storia. Ecco allora, nei dipinti e nei disegni di Mattoni, il dilagante show che sull’infinito palcoscenico del web vede scorrere gli autoritratti videofotografici di milioni di ragazze adolescenti. Pose spesso apparentemente innocenti guardano fisso all’obbiettivo alla ricerca di consenso e autoidentificazione nel meltin’ pot della rete. Allo stesso modo le tavolette formato “postal card” di Di Marzio sono una sorta di teatrino grottesco costellato di foto ricordo, anch’esse messe in rete in un grande social network che inconsapevolmente archivia la memoria collettiva: una vecchia foto di classe, la compagnia delle vacanze, un’autoscatto durante il maquillage. Tutto fa spettacolo nel grande circo mediatico dove esserci vuol dire soprattutto: “Look at me!”