Lorenzo Piemonti – Opere Madì
una mostra retrospettiva di Lorenzo Piemonti: “opere Madì”. Ad un anno dalla scomparsa, in collaborazione con la moglie Francesca e il collezionista Maurizio Calvi, la Galleria Schubert gli dedica una mostra incentrata su un nucleo di opere 20×20 eseguite nel 2004.
Comunicato stampa
Martedì 11 ottobre alle ore 18, in via Sirtori 11 a Milano, si inaugura una mostra retrospettiva di Lorenzo Piemonti: “opere Madì” . Ad un anno dalla scomparsa, in collaborazione con la moglie Francesca e il collezionista Maurizio Calvi, la Galleria Schubert gli dedica una mostra incentrata su un nucleo di opere 20x20 eseguite nel 2004. Saranno esposte alcune opere risalenti all’esordio di questo movimento sulla scena artistica italiana avvenuto nei primi anni novanta. Lorenzo Piemonti nato nel 1935 a Carate Brianza, a pochi chilometri da Milano, si è imposto all’attenzione
della critica nazionale e internazionale per i suoi risultati plastici che traggono dal numero, dalla aritmetica e dal colore, lo spunto per la realizzazione di opere per lo più tridimensionali, con molteplici e abili accostamenti di colore. L’esperienza di Piemonti, maturata dalla decennale permanenza a Zurigo a contatto con maestri del concretismo svizzero (Max Bill, Richard Paul Lohse, Camille Graeser) si concretizza con la realizzazione di opere caratterizzate da forme archetipe geometriche e da decisi contrasti cromatici. La mostra è accompagnata da un catalogo introdotto da un saggio di Lorenzo Bonini che ripercorre le date salienti del lavoro vario ed articolato di Piemonti, che ne inquadra la ricerca nel contesto storico in cui si è sviluppata, con ampio risalto al ruolo svolto dal maestro nella diffusione della filosofia Madì, scuola di pensiero nata in Argentina nel 1946 ad opera di un gruppo di artisti d’avanguardia.