Lorenzo Riva – Cinquant’anni di alta moda

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DELLA SETA
Via Castelnuovo 9, Como, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Orari e ingressi del Museo: da martedì a domenica | 10.00-18.00

Vernissage
29/10/2019

ore 18

Artisti
Lorenzo Riva
Generi
arte contemporanea, personale

Il Museo della Seta di Como inaugura il 29 ottobre “ll maestro è nell’anima. Lorenzo Riva – Cinquant’anni di alta moda”, la prima mostra personale dedicata allo stilista Lorenzo Riva, curata da Paolo Aquilini.

Comunicato stampa

Il Museo della Seta di Como inaugura il 29 ottobre “ll maestro è nell’anima. Lorenzo Riva - Cinquant’anni di alta moda”, la prima mostra personale dedicata allo stilista Lorenzo Riva, curata da Paolo Aquilini.

Famoso in tutto il mondo per aver vestito le più prestigiose spose del Jet set internazionale, Riva è maestro indiscusso anche nel pret a porter, nei vestiti di alta moda e nei sensuali abiti da sera.

La mostra del Museo della Seta celebra cinquant’anni di attività esponendo abiti, bozzetti, rassegne stampa internazionali e per la prima volta sottolinea il genio eclettico dello stilista monzese attraverso le sue poco note ma incredibili collaborazioni. Alla base dell’esposizione, un'ampia e lunga catalogazione dell’archivio dello stilista, formato da abiti, accessori, fotografie, bozzetti raccolti nel corso degli anni: tutti elementi in mostra che raccolgono ed esprimono un omaggio alla sua sfaccettata attività, che tocca anche varie collaborazione con il mondo del cinema: “I panni sporchi” di Monicelli del 1999, “Il tempo delle mimose “di Bracco del 2013 e “La migliore offerta” di Tornatore del 2015 sono i titoli di alcuni film nei quali Riva veste le attrici con i suoi straordinari capi.

Veste anche star del cinema: Isabella Rossellini, Penelope Cruz, Jerry Hall, Chiara Mastroianni solo per citarne alcune.

Frequentatore attivo della cultura milanese tra gli anni Settanta, Ottanta e Novanta, Riva vanta numerose collaborazioni con grandi artisti contemporanei protagonisti del Secondo Dopoguerra italiano: la più prestigiosa, che si troverà in mostra, è quella con Mimmo Rotella, ideatore indiscusso della pop art italiana; alcuni dei suoi vestiti sono la rielaborazione diretta di celebri dipinti dell’autore dei décollage più famosi al mondo. La produzione artistica di Riva dagli anni Sessanta ad oggi è una carrellata temporale su generi ed epoche in mutamento e l’allestimento della mostra verterà proprio su questo: tracciare in senso compiuto l’avvicendamento storico del gusto e dello stile, il mutamento del gusto estetico della moda e della conseguente evoluzione stilistica.

“Il titolo “il Maestro è nell’anima” è un augurio: quello che Riva, maestro della moda contemporanea, dentro l’anima per sempre resterà, come direbbe Paolo Conte” commenta Paolo Aquilini, curatore della mostra. Bianca Passera, presidente del Museo della Seta di Como, racconta la genesi della creazione di questo omaggio al celebre stilista: “L’occasione di costruire questa mostra è nata dalla donazione che il museo ha ricevuto di un magnifico abito creato da Lorenzo Riva in occasione della presentazione dell’edizione dello scorso autunno di Tess, la rivista dedicata alla moda nel mondo e alla creatività comasca. Un abito sartoriale verde smeraldo, di una meravigliosa seta tecnica di nuova generazione della Tessitura Imperiali: una bellissima creazione che Lorenzo Riva ha realizzato, donandocela. Se aggiungiamo il forte legame con Como che Lorenzo ha sempre avuto - qui sceglie i suoi tessuti, qui ha tratto molto della sua ispirazione e qui viene per momenti di relax - tutto ci è sembrato perfetto per celebrare la sua fama internazionale a tutto tondo: sia come stilista di abiti da sposa e di star, sia il suo legame con l’arte e, infine, con il nostro territorio”.

Il cappottino couture verde acceso con un fermaglio gioiello, creazione sartoriale con il quale lo stilista si è scostato dal suo stile classico, per sperimentare l’innovazione di una seta cruda, rigida, prodotta da una tessitura autoctona, è esposto in mostra, insieme ad abiti e accessori, con un ampio ventaglio di bozzetti e fotografie che testimoniano la lunga carriera.