L’Ottocento prezioso
Una grande Mostra composta da più di 100 Capolavori tra dipinti, acquerelli e disegni dei maggiori Maestri del “secolo lungo”.
Comunicato stampa
In occasione della mostra diffusa: “La pittura a Bologna nel lungo Ottocento | 1796- 1915” la Galleria Fondantico di Tiziana Sassoli propone "L'Ottocento prezioso" a cura di Edoardo Battistini, una grande Mostra composta da più di 100 Capolavori tra dipinti, acquerelli e disegni dei maggiori Maestri del “secolo lungo”.
Dai Capolavori di Antonio Basoli e Felice Giani si giunge al “periodo Goupil” di Giovanni Paolo Bedini e Alfonso Savini; dalla pittura neopompeiana di Luigi Bazzani al verismo di Luigi Busi e al naturalismo rivoluzionario di Luigi e Flavio Bertelli; dal liberty di Roberto Franzoni all’orientalismo dei fratelli Fabbi, fino agli albori della modernità di Alessandro Scorzoni e dei secessionisti Giovanni Romagnoli, Alfredo Protti, Guglielmo Pizzirani e Garzia Fioresi.
In collaterale la Galleria Fondantico propone una monografica dedicata a Piero Fiori: “Intimità domestiche”.
Piero Fiori, pittore contemporaneo bolognese, rappresenta l’ultimo grande baluardo della tradizione pittorica bolognese della seconda metà dell’Ottocento. Fiori si può considerare l’ultimo “Ottocentista” e l’unico erede della pittura dei Bertelli. Con questa mostra, composta da circa 40 opere e appositamente studiata dal pittore e curatore Edoardo Battistini, si vuole dimostrare la presenza costante, ancora oggi, di quella libertà espressiva, tipica dei pittori bolognesi del passato, tramite il talento di Piero Fiori, pittore presente in tutte le più grandi collezioni bolognesi specializzate in pittura dell’Otto/Novecento.