Lottozero – Luca Vanello

Informazioni Evento

Luogo
DAVIDE PALUDETTO ARTECONTEMPORANEA
Via degli Artisti 10, 10124 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra è aperta al pubblico nei seguenti orari:

mercoledì 31 ottobre dalle ore 16.00 alle ore 19.30

da giovedì 1 a sabato 3 novembre dalle ore 16.00 alle ore 24.00

domenica 4 novembre dalle ore 12.00 alle ore 20.00

Vernissage
30/10/2018

ore 18

Artisti
Luca Vanello
Generi
arte contemporanea, personale

La galleria davidepaludetto | artecontemporanea ospita nella sua Project Room un progetto site-specific dell’artista Luca Vanello proposto da Lottozero per Nesxt Festival.

Comunicato stampa

Dal 30 ottobre al 4 novembre la galleria davidepaludetto | artecontemporanea ospita nella sua Project Room un progetto site-specific dell’artista Luca Vanello proposto da Lottozero per Nesxt Festival.

Lottozero, centro di ricerca e networking internazionale per l’arte, il design e la cultura tessile situato nel cuore del distretto tessile pratese, è stato selezionato tra i 9 spazi indipendenti che partecipano quest’anno alla terza edizione di Nesxt, festival interdisciplinare dedicato alla produzione artistica contemporanea diffuso in vari spazi della città di Torino. Il progetto presentato da Lottozero, ospitato all’interno della Project Room della galleria davidepaludetto | artecontemporanea, è un’ installazione site-specific di Luca Vanello, artista originario di Trieste e residente a Berlino da diversi anni.

Intitolato Generous Images Unable To Reach, il progetto indaga la relazione tra essere umano e entità non umane durante il processo del lutto.

Nato da una riflessione sugli innumerevoli tentativi odierni di raggiungere l’eternità con tecnologie sempre più avanzate e paradossali, esso ha portato alla raccolta di varie tipologie di materiali che sono stati poi sottoposti a processi manipolazione e reversione (che li riconduce ad uno stato materico precedente la loro forma). Riassemblata in forme astratte e ibride la materia diventa agente indipendente, emancipata da qualsiasi simbolismo e potenzialmente in grado di assumere nuove forme e significati.

Leggendo la materia come “vibrant agent”, Luca Vanello indaga il ruolo della materialità e dei suoi cicli nei processi di sottorappresentazione sociale e di decadimento biologico, e all’interno di quelle che vengono chiamate “politics of care and intimacy”. Piante, oggetti inanimati, immagini, affezioni, ed energie vengono considerati parte dello stesso complesso organico, creando un isomorfismo tra forze sociali ed ecologie materiali. Un lavoro sostanziato da una lunga fase di studio e ricerca teorica, che prende corpo in interventi scultorei e installazioni site-specific, che possono coesistere con altri media, come la performance, la dimensione del testo o i media digitali finalizzati ai processi di alterazione dell’immagine. Attraverso i diversi linguaggi la ricerca artistica si concentra sulla dimensione processuale della manipolazione della materia, intesa come strumento concettuale.

Durante Nesxt Festival l’installazione verrà attivata da un’azione performativa che si ripeterà in giorni e orari non annunciati, concepita per accadere in un tempo imprevedibile per lo spettatore.

Il progetto espositivo, curato da Alessandra Tempesti e presentato in anteprima a Nesxt Festival, è l’esito di un periodo di residenza che l’artista ha trascorso in più fasi presso la sede di Lottozero a Prato, tra il 2017 e il 2018, avvalendosi della collaborazione tecnica di alcune aziende tessili del distretto.

Hanno contribuito al progetto con la loro consulenza tecnica: Antonio Mauro, Marco Lenzi e le aziende Dell’Orco & Villani, Progetto Lana, Gruppo Colle.

Con la partecipazione di Francesca Carosso

Un ringraziamento speciale a Giovanni Mundula