Louise Manzon – Rust
Rust” non solo come la ruggine, la corrosione che intacca la materia da parte di agenti atmosferici ma, anche, come la tendenza di un manufatto metallico a tornare al suo stato originale nel quale si trova in
natura: una rinascita, un’opportunità.
Comunicato stampa
"L'arte? L'arte! La scultura? La scultura! Due domande e due affermazioni esclamative e perentorie. Che trovano nella pratica artistica di Louise Manzon un riscontro splendente e felice"
(dalla presentazione di Achille Bonito Oliva)
Si inaugura il 1 aprile 2015 alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia la mostra "RUST", opere recenti di Louise Manzon.
"Rust" non solo come la ruggine, la corrosione che intacca la materia da parte di agenti atmosferici ma, anche, come la tendenza di un manufatto metallico a tornare al suo stato originale nel quale si trova in
natura: una rinascita, un'opportunità.
L'installazione "site specific", progettata da Louise Manzon per questa occasione, sviluppa alcuni dei temi creativi più cari all'artista: le figure femminili e il loro ruolo di vigili e materne custodi dei segreti della vita, le creature marine e l'importanza salvifica delle condizioni delle acque in cui vivono.
"La figura femminile -scrive Achille Bonito Oliva nella sua presentazione- è quella di Tethys, nell'evidenza narcisistica di un corpo restituito con estrema risonanza (...). Una sorta di ventaglio orna il capo della mitologica divinità. Una struttura barocca regge l'impianto scultoreo, una conformazione avvolgente ne articola i volumi nel corpo e nelle vesti. La linea curva crea il sospetto di un movimento verso l'alto, lo slancio verso aeree posizioni e miracolose impennate che sottraggono Tethys alla legge di gravità".
Il branco di pesci, a sua volta e con le sue forme primigenie, rappresenta la vita acquatica, la forza della genesi minacciata dall'inquinamento e dall'incuria, fattori che anche fuori dall'acqua insidiano la vitalità che l'artista fa risaltare nelle proprie opere, dai colori vivaci e dalle forme guizzanti.
Modellate in una terracotta a volte trasfigurata in una materia quasi ferrea, le sculture di Louise Manzon rievocano natanti primigeni, le prime forme di vita acquatica che emergono dalle profondità degli abissi, in una eleganza delle fogge senza tempo, che restituiscono la gioia di un mondo che ha vissuto e vive con noi, con i nostri miti e le nostre storie.
Figure antiche ma attualissime che ci ricordano l'importanza della protezione dell'ambiente e della centralità del rapporto tra umanità, natura e cultura.
LOUISE MANZON è nata nel 1961 a San Paolo del Brasile, cresciuta in una famiglia cosmopolita, formandosi tra il Sud America, Stati Uniti e Europa. Ha conseguito un Master in Industrial Design al Pratt Institute di New York, perfezionando le proprie tecniche pittoriche e scultoree alla National Academy Museum and School of Fine Arts di New York.
Ha esposto le sue sculture in Svizzera, negli Stati Uniti e in Italia.
ADVANTAGE PREMIERE ART FUND è un fondo indipendente dedicato ai beni da collezione, costruito da Advantage Financial, focalizzato prevalentemente sulla produzione artistica novecentesca e contemporanea e fondato sull'individuazione di settori emergenti e innovativi.
L'interesse per l'opera di Louise Manzon è ascrivibile alla presenza di elementi che Advantage Première Art Fund ritiene particolarmente significativi: l'attenzione verso la sostenibilità ambientale, l'attenzione per il tema dell'interculturalità (privilegiando la produzione artistica femminile e seguendo l'opera di artisti che si sono formati e si muovono tra culture differenti) e l'attenzione, infine, per l'uso di materie e tecniche artistiche rispettose dell'ambiente e delle più illustri tradizioni.