Lovett\Codagnone – Candidate

Informazioni Evento

Luogo
CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA
Via Paolo Gili 4, Palermo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
15/06/2013

ore 19

Contatti
Email: segreteria@palermopride.it
Sito web: http://www.palermopride.it
Patrocini

Ambasciata degli Stati Uniti d'America in Italia
Sponsor tecnico: The HotelSphere | Hotel Principe di Villafranca & Hotel Plaza Opéra.

Artisti
Lovett\\Codagnone
Generi
arte contemporanea, performance - happening

La performance Candidate realizzata con il sostegno de ll’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, si inserisce nel circuito di eventi culturali del Palermo Pride Nazionale. Alla performance è legata un’installazione site-specific: Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità. dimensioni variabili, medium: legno, luce al neon, ferro.

Comunicato stampa

Lovett\Codagnone
e Michele Pauli

CANDIDATE

"Convictions are more dangerous enemies of truth than lies"

a cura di Antonio Leone e Francesco Pantaleone

Exhibition: Sabato 15 Giugno 2013 ore 19:00 / Cantieri Culturali alla Zisa / Via Paolo Gili 4 – Palermo.

La performance Candidate realizzata con il sostegno d

e ll’Ambasciata degli Stati Uniti d'America in Italia, si inserisce nel circuito di eventi culturali del Palermo Pride Nazionale.
Il progetto dedicato al Palermo Pride 2013 dal duo di artisti americani si propone come una riflessione sull'aforisma nietzschiano "Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità" (Friedrich Nietzsche). Una riflessione che di fatto innesca un meccanismo di critica costruttiva rispetto ai dogmatismi sociali ed agli abusi di diritto dettati dalle autorità e dalle forme delle tradizioni, le convenzioni a cui si stabilisce statuto di verità.

Nietzsche ha evidenziato il carattere illusorio, prospettico, della verità, una verità che è interpretazione, volontà di potenza del vivente che vuole soprattutto esercitare la sua forza. Questa sopraffazione violenta si manifesta nel dogmatismo della morale, così le convenzioni, le tradizioni vengono illecitamente innalzate a statuto di verità. Questa visione distorta della storia e della verità altro non è che il tentativo di affermare l'autorità del Potere mortificando gli uomini e il loro percorso di emancipazione. Una morale precostituita che ha posto e definito i paradigmi attraverso cui il nostro pensiero ha da sempre interpretato e considerato la realtà, ossia i sommi principi o valori di “vero”, “bello”, “buono”. Nietzsche, anticipando la sensibilità contemporanea, rimetteva in discussione ogni pretesa di verità assoluta e rigido dogmatismo affermando “che i modi di vivere ispirano i modi di pensare, modi di pensiero producono modi di vivere. La vita attiva il pensiero e il pensiero a sua volta afferma la vita”. Nulla è posto come immutabile, il nostro è solo un cammino.

Il progetto vuole essere occasione di confronto tra culture e sistemi di idee attraverso il lavoro dei due artisti americani, ma soprattutto un modo di indagare i concetti di bellezza, verità, tradizione, attraverso una chiave di lettura critica e a partire da un'elaborazione del ruolo dello Stato costruita sul rispetto dell'identità e non più fondata sul dogmatismo e sulla presunta immutabilità delle “Grandi Narrazioni”. In questo modo l'arte stessa, espressione di un un pensiero libero e critico, si afferma come laboratorio di cambiamento sociale e veicolo di libertà ed emancipazione.

Il lavoro del duo italo-americano, nato nel 1995, spaziando dalla fotografia alla scultura, è da sempre caratterizzato dalla volontà di innescare un processo di critica e riflessione su quelli che sono considerati comunemente dalla società i valori e le verità intoccabili: dalla morale e l’etica di matrice borghese all’identità sessuale definita e non libera di essere vissuta, mettendo in dubbio idee e canoni comportamentali a loro legate. Al centro della loro ricerca troviamo oltre all’affermazione dell’individuo, inteso non soltanto come entità ma anche come elemento di differenza, l’amore per la verità, la violenza dell’amore, i differenti linguaggi dell’iconografia omosessuale e del sadomaso gay.
Lovett\Codagnone non danno mai giudizi o risposte come elementi preordinati, piuttosto coinvolgono lo spettatore in modo critico nelle loro azioni o performance, offrendogli varie possibilità interpretative.

Alla performance è legata un'installazione site-specific: Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità. dimensioni variabili, medium: legno, luce al neon, ferro.

La performance Candidate patrocinata e sostenuta dall’Ambasciata degli Stati Uniti d'America in Italia, si inserisce nel circuito di eventi culturali del Palermo Pride Nazionale.