Informazioni Evento

Luogo
CASTELLI - GALLERY
Via Cerano 15, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni dalle 7:30 alle 23:45.

Vernissage
20/11/2011

ore 19

Contatti
Email: info@rindiart.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Lù Demo
Curatori
Emanuela Rindi
Generi
arte contemporanea, personale

Un’esposizione personale della pittrice varesina Lù Demo, artista da sempre impegnata in una ricerca segnica, gestuale e semantica, che prende spunto dal reale e dalle sue molteplici metamorfosi.

Comunicato stampa

Domenica 20 novembre, alle ore 19.00, presso la Castelli Gallery di Milano, sarà inaugurata “SENZA PELLE”, esposizione personale della pittrice varesina Lù Demo, artista da sempre impegnata in una ricerca segnica, gestuale e semantica, che prende spunto dal reale e dalle sue molteplici metamorfosi.
L'esposizione ripercorre gli ultimi anni della produzione dell'artista, mostrando il progressivo affermarsi di una cifra stilistica personalissima, caratterizzata da un'energia vibrante e da colori densi e tersi che si stagliano su luminosi fondi bianchi, invitando l'osservatore a calarsi in una dimensione lirica in cui tutto appare in continuo divenire.
L'immediatezza del gesto, la sua spontanea sicurezza e l'abile resa di particolari effetti cromatici sono in realtà l'esito di un'applicazione costante e di una riflessione profonda sul potere comunicativo dell'arte attraverso simboli, metafore e archetipi universali capaci di rappresentare la condizione umana, colta nei momenti salienti dell'esistenza.
E' un viaggio dell'anima, quello intrapreso da Lù Demo; un viaggio lungo, tortuoso e faticoso nei meandri della memoria. Le immagini, i pensieri e le sensazioni che l'artista riporta alla luce si trasformano in forme, le forme in colori e i colori, a loro volta, si trasformano sulla tela in forme vive, palpitanti e autonome, strette tra loro in un dialogo serrato e in un equilibrio perennemente instabile.
Le prepotenti increspature della materia pittorica, le delicate sfumature, le improvvise gocciolature e le pennellate decise si fondono in un insieme complesso, contrastato, eppure sorprendentemente armonico. Lunghe pause e contrappunti sottolineano una gestualità meditata, guidata da un moto interiore e da una musicalità che, osservando attentamente i dipinti, si ha quasi la sensazione di percepire.
E' una pittura elegante, ma talvolta aspra e violenta; gioiosa, eppure tragica; metodica ma orgogliosamente libera; una pittura sempre e comunque animata da una profonda inquietudine esistenziale.
Uno spiccato senso del movimento attribuisce alle composizioni un dinamismo prorompente e soluzioni formali particolarmente emblematiche (pensiamo al moto ascensionale di “Resurrezione” o a quello centrifugo di “Vis genetrix”).
Da sempre affascinata dal legame tra immagine e parola, l'Autrice correda i dipinti di titoli misteriosamente evocativi e, talvolta, di poesie, costruendo un raffinato dittico di rimandi, livelli di lettura e giochi di specchi.
I titoli spesso rimandano alle asprezze della vita e alla fragilità umana (“Fiordeldolore”, “Senza pelle”, “I giorni di argilla”) ma il messaggio è sempre di speranza e di amore per la vita; per dirlo con le parole dell'Autrice, “(…) eppure / c'è ancora colore / nel dolore”.

Lù Demo è nata a Varese il 27 giugno 1965, si è diplomata al Liceo Artistico Statale “A. Frattini” di Varese e all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nella sezione Pittura, con un’audace tesi sul Surrealismo.
Docente di Discipline Pittoriche e Storia dell’Arte, è attiva anche nell’ambito sociale.
Iscritta ufficialmente all’A.N.P.E.S. (Albo Nazionale Pittori e Scultori – professionisti dell’Arte moderna e contemporanea), ha avuto esperienze anche nel campo della grafica, dell’illustrazione e della fotografia.
L’attività espositiva inizia nel 1983 e continua costante, a livello nazionale ed internazionale, sino ad oggi. È stata scelta per il “Progetto Resurrezione” a Scopoli (1998), per la grande mostra itinerante “Le Vele della Speranza” (1999), per Murnauer begegnung – Malsimposium’98 a Murnau (D), per la Biennale internazionale dell’Arte Contemporanea di Firenze (1999), per il VI e il VII Premio Biennale d’Arte Contemporanea Torre Stozzi (2002-2005) e per tutte le edizioni del Premio d’Arte Internazionale “Festa D’Estate – Sacro, Misterico, Magico” a cura dell’associazione Alkaest di Città di Castello (PG).
Dal 2010 fa parte dell'Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese.