Luca Caimmi – L’isola di fuoco e altre avventure
Mostra delle illustrazioni di Luca Caimmi, “L’isola di fuoco e altre avventure”.
Comunicato stampa
Entra sempre più nel vivo il percorso trasversale tra le arti, proposto dalla Rassegna “Infanzia e città” (promossa da Associazione Teatrale Pistoiese con Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Comune di Pistoia, Regione Toscana e Unicoop Firenze) con la mostra delle illustrazioni di Luca Caimmi, “L'isola di fuoco e altre avventure”, che sarà inaugurata sabato 3 ottobre alle ore 17 alle Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia. In programma alle ore 18 un incontro con l'autore, coordinato dal critico di fumetto Alessio Trabacchini (ingresso libero).Domenica 4 ottobre, alle ore 10,30, Luca Caimmi terrà anche un laboratorio grafico-pittorico per bambini (gratuito, fascia d'età 8/11 anni – info 0573 991609) per realizzare piccoli teatri 'pop up' con immagini d'epoca.
Dopo gli straordinari ‘incontri’ nelle passate edizioni con l’arte di Roberto Innocenti e Franco Matticchio, “Infanzia e città” apre ora una finestra sull'opera di Luca Caimmi, classe 1978, nato a Fano, una delle firme più interessanti ed originali fra i giovani disegnatori italiani. Fino al 21 ottobre si potranno ammirare esposte numerose illustrazioni tratte da L’isola di fuoco, su testo di Emilio Salgàri (Orecchio Acerbo, 2011), Milo e il segreto del Karakorum (testo di Enrico Brizzi, Laterza, 2014), l’inedito La pianta di Joanna, in via di pubblicazione, di cui Luca Caimmi firma anche il testo e l'angolo dedicato ai notturni. Nell'occasione la mostra ospiterà anche le bellissime copertine illustrate di inizio Novecento dei racconti di Salgàri (Fondo Luigi Giunti, Archivio Ceccarelli).Sono previste visite guidate per le scuole a cura dell'Associazione Crescere (prenotazioni: 0573 991607) e altri due laboratori a cura dell'Associazione Cultrurale Orecchio Acerbo che si terranno nel pomeriggio delle domeniche 11 e 18 ottobre (per bambini 5/10 anni).
Un segno inconfondibile quello di Luca Caimmi, originale e deciso, caratterizzato da una rara forza comunicativa, immediatamente percepibile, anche attraverso l'uso del colore e l'attenzione alle forme. Tre storie, tre avventure che ci ricordano il fascino e la potenza di una natura che diventa l'alterità con cui fare i conti e alla quale possiamo accostarci con slancio e desiderio di scoperta. Una natura ora rappresentata in una montagna da scalare (in cui riecheggia la celebre spedizione del Duca degli Abruzzi sulle altissime vette del Karakorum), ora in una misteriosa isola infuocata da cui fuggire (il racconto di Salgari - ispirato alle vicende dell'isola vulcanica Ferdinandea, improvvisamente emersa nel 1831 e inabissatasi l'anno seguente – rivive in questa nuova attualissima interpretazione di Caimmi) o ancora in una piccola pianta di àgave che una bambina decide di riportare 'a casa', nel suo ambiente naturale.
Luca Caimmi, formatosi in quella fucina di talenti che è la Scuola d’arte di Urbino (dove frequenta la sezione di disegno animato) e, quindi, all'Accademia, ottiene alcuni importanti riconoscimenti (tra i quali il premio “Andrea Pazienza”) e viene selezionato alla Fiera Internazionale del libro di Bologna nel 1998 e 1999. Pubblica nel primo numero della rivistra “Black” la breve storia a fumetti I laghi neri (Coconino Press). Come illustratore collabora con le case editrici Libri di sport, Topipittori, Orecchio Acerbo, Laterza e Nuages. Per quest’ultima uscirà a fine 2015 il suo nuovo lavoro, Rondinella, storia di un pesce volante, con testo e illustrazioni dello stesso Caimmi. Nel 2009 espone alla Basilica Palladiana di Vicenza con il progetto Osservatorio # 1. Partecipa alla 54a Biennale Internazionale d’Arte di Venezia esponendo A real help, istallazione in ceramica e pittura. Nel 2011 viene selezionato alla Biennale di Illustrazione di Bratislava con L' isola di Fuoco. Alterna l'attività editoriale a quella artistica esponendo disegni, dipinti e opere in ceramica, non ultima la partecipazione al progetto Peso alle Immagini: incontro tra ceramica e illustrazione. Collabora con le gallerie D406 di Modena e Nuages di Milano.